Focus
Un Milan da paura e una ciliegina dall’Iran
Guardare il Milan ora è tornato ad essere uno dei grandi piaceri della vita, anni passati a subire passaggi indietro, “palla a Leao e filare” impostazione lenta e macchinosa, sofferenza pure se si è in vantaggio, ora il Milan ha un tridente tra i più forti d’Europa, ha un centrocampo intelligente, roccioso, che verticalizza e soprattutto è uno spettacolo per gli occhi, gioca quel calcio dinamico, imprevedibile e fantasioso che sommerge i cuori di emozioni.
Con questa campagna estiva di rafforzamento (sicuramente la più intensa dall’era berlusconiana) il Milan si è liberato di fardelli scontenti e ha portato a casa, professionisti sorridenti, con tanta voglia di far impazzire San Siro e che si stanno ambientando alla velocità della luce. Guardiamo Pulisic e Rejinders tra tutti, che hanno illuminato, sin dai primi tocchi nel calcio estivo, il gioco, con le loro qualità individuali, ma anche per l’intesa con i nuovi compagni.
Milan e il sogno persiano: Taremi sempre più vicino…
Per concludere questo che a molti pare un bel sogno, in queste ore si sta preparando la ciliegina su questa splendida torta, Medhi Taremi (via Matteo Moretto) che pare si chiuda in giornata per circa 15/18 milioni complessivi, la tanto sognata ed agognata punta dirompente(che dal 2019 segna più di 16 gol a stagione in campionato, l’anno scorso addirittura 22 e conosce già l’Europa che conta) che può far rifiatare il nostro Highlander Olivier Giroud (tra l’altro in forma strepitosa), garantendo comunque un senso ed un appetito del goal tra i più intensi d’Europa.
Ora si, il Milan fa paura, fa paura agli storici nemici, fa paura ai nuovi, fa paura all’Europa, siamo tornati a quel bellissimo momento in cui entrare a San Siro fa tremare le gambe agli avversari.
Elettrizzato da questo nuovo Milan, aspetto la prossima partita con la Roma pieno di curiosità, sorridendo come i nuovi campioni arrivati a Milanello e sapendo che presto godrò di un altro nuovo spettacolo.