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Tare, la sua strategia alla Lazio: i migliori acquisti e plusvalenze
Dopo gli anni alla Lazio, il dirigente sportivo si avvicina al Milan: ecco i suoi migliori acquisti e plusvalenze
Dopo due stagioni senza un vero direttore sportivo, il Milan accoglierà Igli Tare come nuova figura guida dell’area tecnica. L’ex dirigente della Lazio, per quindici anni punto fermo del club biancoceleste, è atteso a Milanello con un incarico triennale e il compito di ristrutturare una rosa in cerca di equilibrio, carattere e ambizioni rinnovate. Tare è un direttore sportivo alla vecchia maniera: presenza costante sul campo, osservazione diretta, conoscenza del mercato e rapporti consolidati con agenti e giocatori. Il suo metodo operativo, fatto di intuizioni e ricerca minuziosa, sarà subito messo alla prova. Ma qual è stata la sua gestione alla Lazio e cosa ha – concretamente – spinto la società di via Aldo Rossi a sceglierlo?

Un aspetto che caratterizza il dirigente sportivo sono soprattutto le plusvalenze registrare nei quindici anni alla Lazio. Infatti sotto la gestione Tare, il club biancoceleste ha generato oltre 231 milioni di euro in plusvalenze (che arrivano a quasi 270 milioni considerando anche la cessione di Milinkovic-Savic, avvenuta dopo poco il suo addio alla Lazio), con una media annuale di 16,5 milioni. Tra le migliori cessioni, oltre quelle di Milinkovic-Savic, ci sono anche quella di Keita Balde al Monaco e quella di Felipe Anderson al West Ham.
Tare al Milan: i suoi migliori acquisti
La Lazio nell’era Tare ha quasi sempre saputo massimizzare il rapporto qualità/prezzo. E tra i suoi migliori acquisti (a prezzi contenuti), ritroviamo sicuramente Ciro Immobile, preso per 9,5 milioni dal Siviglia e poi diventato un simbolo e capocannoniere biancoceleste, Luis Alberto prelevato dal Liverpool per 4 milioni, lo stesso Milinkovic-Savic acquistato per soli 5 milioni dal Genk fino a Miroslav Klose, arrivato a parametro zero. A questi, poi, si aggiungono anche Marco Parolo, allora giocatore del Parma, acquistato per 4,5 milioni, Mattia Zaccagni, prelevato dall’Hellas Verona e pagato soli 7,5 milioni di euro, e Stefan De Vrij, prelevato dal Feyenoord e pagato 6,5 milioni.
Le migliori plusvalenze ai tempi della Lazio
Come dicevamo prima, Igli Tare è ‘famoso’ per le sue plusvalenze registrate durante i suoi tanti anni alla Lazio. Tra le più datate, c’è quella relativa a Stephan Lichtsteiner venduto alla Juventus per 10 milioni nella stagione 2011/12. Segue quella di Hernanes all’Inter per 20 milioni nel 2013/14, Wesley Hoedt al Southampton per 16 milioni nel 2017/18 e – guarda caso – Lucas Biglia al Milan per 17 milioni sempre nell’annata 2017-18. Le plusvalenze più costose, invece, sono relative ad Antonio Candreva, ceduto all’Inter nel 2016-17 per 22 milioni, Joacquin Correa sempre ai nerazzurri nel 2021-22 per 28,6 milioni, Felipe Anderson al West Ham per 31 milioni, Keita Balde al Monaco per 29,3 milioni e, infine, Milikovic-Savic all’Al Hilal per 39 milioni di euro.

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