Il Milan perde per due a uno ed esce ai quarti dall’Europa League. Decidono i goal di Mancini e Dybala mentre per i rossoneri ha accorciato le distanze Gabbia.
MAIGNAN 6 – Non ha colpe sui goal subiti, ma non compie miracoli per salvare la situazione. Serviva una versione magic per mettere le toppe alle distrazioni dei compagni, quantomeno salva il tre a zero su Spinazzola. BATTUTO.
CALABRIA 5 – Tiene in gioco Mancini in occasione dell’uno a zero ed è meno reattivo del difensore giallorosso. IMBAMBOLATO. (Dal 46′ REIJNDERS 5.5 – Non si capisce perché sia rimasto fuori dagli undici, ma da subentrato non è il giocatore che può cambiare le sorti di una qualificazione. PANCHINATO).
GABBIA 6 – Limita come può Lukaku e Abraham, ma sul raddoppio della Roma rinvia sui piedi di Dybala. Non un errore da matita rossa visto il recupero prezioso su Lukaku, ma poteva comunque gestire meglio la situazione. Segna il goal della bandiera, dimostrando di crederci fino all’ultimo. APPREZZABILE.
TOMORI 5.5 – Guida una difesa mai impeccabile in questa stagione e, anche senza responsabilità dirette sui goal, affonda insieme ai compagni nell’ennesima serata storta. INERME.
T. HERNANDEZ 5 – Non riesce a recuperare su Lukaku in occasione del due a zero e solo una volta semina il panico in attacco con una progressione delle sue. Troppo poco in una doppia sfida europea così importante. TRENO(RD).
MUSAH 5.5 – Il ragazzo dribbla bene, pochi dubbi in merito. Il problema è tutto il resto: non alza la testa quando c’è da alzare la testa, non crossa quando c’è da crossare, non cambia gioco quando c’è da cambiare gioco. Uno che sbaglia tutte le scelte possibili come può giocare nel Milan? INSENSATO. (Dal 69′ FLORENZI 5.5 – Entra tra i fischi e si fa notare solo per un tiro finito in curva. Almeno la sua squadra del cuore è in semifinale, dai. TIFOSO).
BENNACER 5 – Si addormenta insieme a Calabria e Mancini lo brucia. Esce dopo una quarantina di minuti per lasciare posto a Jovic ed è la migliore giocata della sua partita. BOCCIATO. (Dal 40′ JOVIC 5.5 – Quantomeno si muove bene e prova a calciare in porta, senza troppa convinzione. Non basta per arrivare a una sufficienza. INDECISO).
PULISIC 5 – Non trova spunti né da ala, né da trequartista. In più si fa sovrastare da Mancini prima del primo goal giallorosso. DELUDENTE. (Dal 69′ OKAFOR 5.5 – Non cambia granché con il suo ingresso in cambio. L’azione più eclatante è uno stop goffamente sbagliato che termina sul fondo. INSUFFICIENTE).
LOFTUS CHEEK 5.5 – Prende la terza traversa del Milan in questi quarti di finale e poi trova il salvataggio di Spinazzola su un colpo di testa a botta sicura. È il giocatore più pericoloso dei rossoneri e infatti esce all’intervallo. SFORTUNATO. (Dal 46′ CHUKWUEZE 6 – Quando è entrato l’unico schema del Milan è diventato dare la palla a lui sperando nella scintilla. Ha messo dei bei cross, ha saltato spesso il suo diretto avversario. Perché lasciare fuori il giocatore più in forma? ACCESO.
LEAO 5 – Fa espellere Celik a fine primo tempo, ma è l’unica giocata decisiva della sua partita. Per il resto è l’ombra di sé stesso, anche in 11 contro 10. INCONCLUDENTE.
GIROUD 5 – La sua stagione è straordinaria, ma non ne ha più. Tocca pochissimi palloni, non si rende mai pericoloso. ESAUSTO.
ALL. PIOLI 1 – Oggi si è giocata la partita più importante della stagione. Per l’occasione lascia fuori Reijnders, ma soprattutto Samu Chukwueze, il calciatore più in forma del Milan. La Roma lo punisce per ben due volte nei primi venti minuti e ancora una volta la difesa non si dimostra all’altezza. Poi in superiorità numerica i rossoneri non danno mai la sensazione di rendersi pericolosi e i cambi a quel punto servono a poco. Probabilmente è la sua peggior partita e arriva prima del derby che può dare lo scudetto ai cugini. Giusto per ricordarci che non c’è limite al peggio. INFAUSTO.
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