Nel 2024 possibile l’uscita di Elliott dal Milan
Il quotidiano Repubblica in edicola oggi, riferisce un’importante indiscrezione sul Milan. Starebbero infatti emergendo rumors dagli Stati Uniti in merito ad un riassetto societario. Sarebbe possibile l’uscita di Elliott nel 2024. Redbird deve pagare comunque i 550 milioni più interessi del prestito concesso a Cardinale nel 2022. Dall’agosto 2022 la società rossonera è formalmente controllata da RedBird Capital, società di investimento di Gery Cardinale, manager statunintense dell’entertainment.
Ora spuntano nuove indiscrezioni, di fonte finanziaria americana, sulla possibile uscita di Elliott nel 2024, entro l’estate prossima. La ragione principale del riassetto sarebbe che il tempo limite di permanenza classica di un fondo (i Singer di fatto hanno cominciato a investire nel Milan dall’aprile 2017 col prestito a Li di 303 milioni e dal giugno 2018 all’agosto 2022 hanno direttamente gestito il club) è ormai superato, in base ai principi classici della finanza sulla permanenza in un’azienda da parte di un hedge fund, la cui natura privata mette come priorità gli investitori. L’affare sarebbe avviato, anche se sono arrivate smentite ufficiose sul fatto che il nuovo socio possa essere Investcorp, la società d’investimento con sede in Bahrain già vicinissima all’accordo con Elliott (in partnership con la società di gestione arabo-statunitense MFO) nel marzo 2022, prima della virata su RedBird.
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