Milan, occhi su Darwin Nuñez: Allegri e Tare vogliono un bomber di livello internazionale

Il Milan non si accontenta: dopo Gimenez, caccia a un altro “nove”

Il nuovo corso rossonero, targato RedBird, ha già fatto vedere segnali importanti sul mercato con l’arrivo di Santiago Gimenez. Ma il progetto non si ferma qui. Secondo indiscrezioni, Massimiliano Allegri e il direttore tecnico Igli Tare stanno valutando l’idea di inserire in rosa un altro attaccante di spessore internazionale. E il nome forte sul tavolo è quello di Darwin Nuñez, classe 1999, oggi in uscita dal Liverpool. Lo riferisce l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’.

Nuñez in rotta con il Liverpool: occasione per la Serie A?

Arrivato nel 2022 per 85 milioni dal Benfica, Nuñez non ha convinto del tutto ad Anfield. I numeri parlano chiaro: 40 gol in 143 presenze, una media non all’altezza delle aspettative. Tuttavia, il suo potenziale resta evidente: fisico, tecnica, spirito di sacrificio. L’ambiente Premier, forse, non era il più adatto. Ed è proprio qui che il Milan (e anche il Napoli) intravedono una possibilità.

Un attacco da sogno: Nuñez con Gimenez?ì

Darwin è una punta moderna. Non solo gol, ma anche movimento, assist e capacità di legare il gioco. Un profilo perfetto per affiancare o alternarsi con Gimenez, già abituato a giocare in un sistema a due punte con la nazionale messicana. Con la maglia rossonera, Nuñez potrebbe ritrovare fiducia, stimoli e quella continuità che gli è mancata in Inghilterra.

I dettagli dell’operazione: quanto costa Nuñez?

Il Liverpool, che ha cambiato guida tecnica passando da Klopp a Arne Slot, non lo considera più incedibile. Tuttavia, servono tra i 40 e i 45 milioni di euro per il cartellino. L’ingaggio? 4,7 milioni netti a stagione. Alto, ma gestibile. E il giocatore ha già detto no alle offerte arabe: vuole restare in Europa, competere e vincere.

Le alternative? Vlahovic, Mitrovic e Retegui

Naturalmente il Milan tiene d’occhio anche altri profili. Tare ha osservato dal vivo Vlahovic e Mitrovic durante Albania-Serbia, ma non sembrano scaldare troppo i cuori rossoneri. Più accessibile invece il nome di Mateo Retegui, capocannoniere dell’ultima Serie A con l’Atalanta. Un centravanti più puro rispetto a Nuñez, ma meno completo.