Milan, mercato vincolato dal budget: Modric e Xhaka opzioni possibili, Vlahovic solo con taglio all’ingaggio
Il Milan si muove sul mercato, ma con margini ben precisi. Come spiegato da Alfredo Pedullà, i rossoneri devono fare i conti con paletti chiari dettati dalla proprietà sia sul costo dei cartellini che sugli stipendi. La linea guida resta quella della sostenibilità economica, e ogni operazione dovrà rispettare questo principio, salvo uscite significative. Due nomi esperti restano sul taccuino della dirigenza: Luka Modric e Granit Xhaka. Il croato rappresenta un’opportunità a parametro zero, e si attende solo la sua eventuale firma per valutare la fattibilità definitiva dell’affare. Diverso il discorso per Xhaka: nonostante l’età avanzata, l’operazione potrebbe essere accettata dalla proprietà grazie alla forte stima nei suoi confronti da parte di Massimiliano Allegri e del direttore sportivo Igli Tare.
Tuttavia, ogni altra trattativa – spiega Pedullà – dovrà restare entro certi limiti. Superare i 30 milioni per un cartellino o i 3 milioni netti per un ingaggio sarà possibile solo nel caso in cui si verifichino cessioni importanti. Le operazioni da 50 milioni, secondo il giornalista, restano fuori portata per il Milan in questa fase e vanno considerate “fuori dalla realtà”. Un discorso a parte riguarda Dusan Vlahovic, il cui nome è stato accostato ai rossoneri. Il serbo potrebbe rappresentare un’opzione sostenibile solo se il suo costo si aggirasse tra i 20 e i 30 milioni e, soprattutto, se accettasse un importante taglio allo stipendio, che oggi tocca i 12 milioni di euro netti a stagione. Solo a queste condizioni il Milan potrebbe realmente entrare in corsa per l’attaccante della Juventus.
