Il Milan contro una formazione che gioca un calcio europeo
Sono settimi in classifica in Ligue 1, ma sono in ripresa, stanno attraversando un periodo di forma smagliante e questa sera non verranno a San Siro per barricarsi dietro in attesa di colpi miracolosi. Sono i ragazzi del Rennes, gli invincibili. No, non è un’esagerazione, visto che da quando è iniziato il 2024, non hanno ancora conosciuto il sapore della sconfitta. Giocano un calcio moderno e hanno una rosa formata da giocatori particolarmente interessanti. Insomma, vietato abbassare la guardia! La squadra bretone sa perfettamente come coltivare possibili talenti. Negli ultimi anni da queste parti sono passati Dembélé, Camavinga, e il belga Doku, passato nella scorsa estate al Manchester City per oltre 60 milioni. Ma come gioca il Rennes?
I francesi da quando hanno trovato continuità optano per un 4-4-2 con un attacco a due punte mobili e veloci, attacco che diverse volte ha dato fastidio ai rossoneri in questa stagione: Atalanta e Inter sono lì a dimostrarlo. Con una media del 53% di possesso palla, è evidente che non si affidino molto alle ripartenze, ma che preferiscano tenere in mano il pallino del gioco. Certo, se il Milan vuole vincere l’Europa League, non può lasciarsi intimorire dal Rennes, ma allo stesso tempo sottovalutare un avversario che comunque recentemente ha messo in gabbia il Lione, sarebbe un errore fatale.
Mandanda; G. Doué, Omari, Theate, Truffert; Bourigeaud, Le Fee, Santamaria, D. Doué; Kalimuendo, Terrier. Questo secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe essere l’undici titolare del Rennes. Con 24 anni di età media, è tra le squadre francesi più giovani. Altro motivo per non abbassare la guardia. Il Rennes ha giocatori che sanno pressare, che sanno come inserirsi negli spazi e che sanno quando colpire. Diavolo mezzo avvisato, mezzo salvato. I francesi verranno a Milano per vincere e per provare a compiere un’autentica impresa calcistica. Se per loro arrivare agli ottavi sarebbe un risultato clamoroso, per il Milan passare il turno è obbligatorio per provare a farsi strada nell’unica strada che potrebbe portare un trofeo in bacheca. Les jeux sont faits!
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