João Félix, la grande scommessa rossonera che non decolla
Quando il Milan ha portato João Félix a Milano, c’era entusiasmo e curiosità. Un talento cristallino, arrivato con la voglia di rilanciarsi dopo stagioni altalenanti. Ma oggi, a distanza di mesi, la realtà è ben diversa: il portoghese sta deludendo, senza riuscire a lasciare il segno in rossonero. João Félix rappresentava per il Milan un colpo d’immagine e di qualità. Tecnica, visione, imprevedibilità: tutte caratteristiche che sembravano ideali per inserirsi nel sistema offensivo rossonero. Ma il campo ha raccontato altro: prestazioni opache, pochi spunti, e un’intesa mai realmente sviluppata con il resto del reparto avanzato.
Una squadra che non lo aiuta (e lui che non reagisce)
Parte della responsabilità va condivisa. Il Milan, in questa stagione, ha spesso mostrato limiti strutturali nel supportare i propri attaccanti. Poca fluidità, mancanza di idee, reparti scollegati: un contesto in cui è difficile brillare. Ma da un giocatore del livello di João Félix ci si aspetta la scintilla, l’iniziativa personale, il colpo di genio. Invece, troppo spesso il portoghese si eclissa, quasi assente dal gioco. Le statistiche confermano la sensazione: pochi gol, pochi assist, pochi minuti da protagonista. Anche quando parte titolare, il suo impatto è minimo. Ieri. sera nella partita contro l’Atalanta (per dal Diavolo per 0-1) il portoghese è entrato nel secondo tempo senza riuscire ad incidente. La sua prestazione è stata altamente deludente
Il Milan aveva scommesso su di lui con la speranza di ritrovare il talento visto ai tempi del Benfica, ma finora la scommessa sembra persa. Il derby di Coppa Italia contro l’Inter può rappresentare una svolta. In una partita decisiva, piena di tensione e aspettative, potrebbe finalmente accendersi il vero João Félix. Ma il tempo stringe, e la pazienza anche: se non cambia passo, il suo futuro al Milan rischia di essere molto breve.
