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Ibrahimovic rivela: «Ecco come Furlani ha convinto Cardinale. Io sono diverso…»
Le parole di Zlatan Ibrahimovic
PARLA IBRAHIMOVIC – Nel documento pubblicato dall’Harvard Business School, trovano spazio anche le parole di Zlatan Ibrahimović, oltre a quelle di Gerry Cardinale e Giorgio Furlani. L’ex campione svedese ha condiviso la sua visione del ruolo che ricopre all’interno del Milan e la sua relazione con il CEO Giorgio Furlani.

Il ruolo di Zlatan al Milan
«Io sono Zlatan, e il mio ruolo è essere Zlatan», esordisce con la sua solita sicurezza. «So di avere molto da imparare, ma sono convinto di poter anche dare molto. Ho voluto essere in una posizione dove posso fare la differenza, anche senza scendere in campo. Una delle mie responsabilità principali al Milan è aiutare la squadra a sviluppare una mentalità vincente e fare in modo che si raggiungano risultati concreti.
Per spiegare il valore di questa opportunità ai giocatori, dico loro: “Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi scrivere la storia”. La mia vicinanza alla squadra è diversa rispetto al passato: sono sempre presente, ma con un ruolo distaccato e complementare, ben diverso da quello che avevo come giocatore».
Il rapporto con Giorgio Furlani
Ibrahimović ha anche raccontato il legame costruito con Giorgio Furlani, oggi amministratore delegato del Milan: «Io e Giorgio ci siamo conosciuti durante il periodo di Elliott, quando lui è entrato nel club. In seguito, quando è diventato CEO, abbiamo avuto modo di parlare più a fondo. Il nostro incontro gli è piaciuto così tanto che ha incoraggiato Gerry Cardinale a conoscermi. Giorgio lo ha convinto che fossi una persona diversa, con un contributo unico da offrire.
Quando si tratta di numeri e questioni finanziarie, ci affidiamo completamente a lui. È incredibile: quando si mette a fare i suoi calcoli, ad esempio per determinare quali giocatori possiamo permetterci, diventa un vero e proprio “mostro” della gestione economica».
