Il Milan vince a Genova grazie a un goal di Pulisic e porta a casa una partita folle. Nel finale l’espulsione di Maignan ha complicato le cose, ma Giroud non lo ha fatto rimpiangere.
MAIGNAN 7 – L’unico tiro sporco del Genoa verso la porta trova una risposta eccezionale del portierone francese. Toglie il pallone dall’angolino ed evita una sconfitta pesante. Si immola due volte in uscita nei minuti di recupero, facendosi espellere per la ginocchiata su Ekuban. SALVIFICO.
FLORENZI 6.5 – Sbroglia qualche situazione importante in marcatura su angolo avversario. L’unica volta che si fa bruciare, rimedia con un’ammonizione giusta. In difesa è attento e mette un gran pallone sulla testa di Leao nel secondo tempo. ORDINATO. (Dal 66′ CALABRIA 6 – Entra e ci mette la solita determinazione, soprattutto in fase difensiva. PRESENTE).
THIAW 6.5 – Segue Gudmundsson in ogni dove, non lasciandolo respirare. Sui duelli aerei ha sempre la meglio, ma anche con i piedi chiude ogni spiraglio. TENACE.
TOMORI 6.5 – Con l’infortunio di Retegui il Genoa perde peso in attacco e Fik si limita a dirigere la difesa senza grandi squilli fino ai minuti finali, quando è costretto agli straordinari per mantenere il vantaggio. SERENO.
T. HERNANDEZ 5.5 – Non sfonda dal suo lato contro un Genoa molto chiuso. Intorno al ventesimo minuto commette l’unica azione che avrebbe dovuto evitare: un fallo gratuito e inutile che lo costringerà a saltare Milan-Juve. SCIOCCO.
MUSAH 6.5 – Si muove tanto alla ricerca di uno spazio e combatte su ogni pallone. Trova il cross che Pulisic trasforma in rete. NECESSARIO.
ADLI 6 – Forza e sbaglia dei lanci a causa dei pochi spazi concessi. Gioca comunque una partita sufficiente, cercando di trovare luce tra le maglie rossoblù. Si fa notare per alcuni preziosi recuperi difensivi. CONCENTRATO. (Dal 66′ GIROUD 7 – Ha la personalità per sostituire Maignan tra i pali nel finale e si rende protagonista con una grande uscita, come fosse un vero portiere. SUPREMO).
REIJNDERS 6 – Tocca tanti palloni a metà campo nel traffico avversario e ne sbaglia pochi. Manca il guizzo, ma è un’altra prestazione positiva. VIVO.
CHUKWUEZE 6 – Nel primo tempo è il giocatore del tridente che si rende più pericoloso, ma neanche troppo. Un paio di cross e dribbling interessanti non bastano a convincere Pioli che lo toglie all’intervallo. INNOCUO. (Dal 45′ PULISIC 7 – Il suo goal vale tre punti fondamentali che portano il Milan in testa alla classifica da solo. I campioni sono quelli che riescono a decidere anche le partite più difficili, oggi lo statunitense un po’ lo è. DECISIVO).
JOVIC 5.5 – Gioca la sua prima partita da titolare con la maglia del Milan o almeno, così dice il tabellino. Nel primo tempo i palloni che tocca si contano sulle dita di una mano, nel secondo tempo trova due conclusioni che vengono bloccate dalla difesa. Troppo poco per un potenziale nove rossonero. ANONIMO. (Dal 93′ BARTESAGHI S.V.).
OKAFOR 5.5 – Sostituisce Leao, ma solo sulla carta. Avrebbe l’occasione per sbloccare il match, purtroppo non riesce a stoppare bene il pallone. Esce anche lui all’intervallo dopo una prestazione rivedibile. RIMANDATO. (Dal 45′ LEAO 6.5 – Non entra nel tabellino ed è sempre raddoppiato, ma ha l’occasione più importante della partita prima del goal di Pulisic con un bel colpo di testa. FERMATO).
ALL. PIOLI 6.5 – Il Milan vince una partita difficile grazie ai cambi. Il mister prova diverse soluzioni per sfondare il muro avversario e alla fine ci riesce. Tre punti meritati. RICOMPENSATO.
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