Notizie
Cardinale non ha alcuna intenzione di lasciare il Milan. Il debito con Elliott slitterà al 2028
L’obiettivo è far slittare il debito al 2028
Gerry Cardinale non alcuna intenzione di lasciare il Milan. E’ quanto emerge dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’. Il proprietario del club di Via Aldo Rossi «lavora per rifinanziare il debito contratto con Elliott al momento dell’acquisto della società. La trattativa tra il numero uno di RedBird e il fondo di proprietà della famiglia Singer è iniziata da mesi, in netto anticipo rispetto alla scadenza fissata nell’agosto 2025. L’obiettivo è arrivare a un accordo non in prossimità del gong», scrive la rosea.

LA MOSSA – RedBird per acquistare il Milan ha investito ben 650 milioni e ha raggiunto quota 1,2 miliardi grazie a un vendor loan da 550 milioni «ovvero – scrive la Gazzetta dello Sport – un finanziamento che il venditore concede all’acquirente e che consente una riduzione dell’esposizione finanziaria di chi compra verso il sistema bancario». Tra meno di nove mesi Gerry Cardinale restituire i 550 milioni a cui verranno sommati gli interessi per una cifra complessiva di 700 mln. RedBird vorrebbe rifinanziare questa somma con Elliott. «Cardinale sta lavorando a una soluzione che gli consenta di portare avanti il progetto iniziato nel 2022 e non ha intenzione di mollare la presa. Uno con la sua esperienza sapeva che si sarebbe trovato di fronte al bivio nell’estate 2025 ed è convinto di avere le carte giuste per trovare un accordo con Elliott, per portare avanti il suo progetto. Probabilmente fino al 2028 ovvero per un altro triennio. Le nuove tempistiche del rifinanziamento sono tuttora oggetto di trattativa e sono chiaramente legate al tasso d’interesse. Non va escluso che in gioco possa entrare un altro fondo», si legge dalle colonne della ‘Gazzetta dello Sport’.

Milan-Stella Rossa: oggi la conferenza stampa di Fonseca e Gabbia
