Dichiarazioni
Capello: “Devo tutto a Silvio”
La riconoscenza di Capello verso Berlusconi
Fabio Capello, con un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha parlato di Silvio Berlusconi e delle vittorie condivise con lui ai tempi del Milan. Ecco le sue parole:
“Mi è venuta la pelle d’oca. È come se fosse sparito uno di famiglia. Ha rappresentato un pezzo grande della mia vita. Anzi, me l’ha cambiata la vita, perché Berlusconi è stato fondamentale per la mia carriera. Definirlo con una parola? Un genio. Aveva visioni geniali”
“Ha inventato la tv privata dove avevano fallito Agnelli e De Benedetti, ha creato un partito in pochi mesi e ha vinto le elezioni, ha costruito una squadra che ha vinto in tutto il mondo. Come puoi definirlo uno così? Per me è stato il più grande presidente nella storia del calcio, anche di Bernabeu, perché nel calcio di Bernabeu, in quegli anni, per il Real era più facile emergere. E poi Berlusconi non usava il denaro dei soci, ma il suo. Intitolargli il nuovo stadio del Milan? Sarebbe un’ottima idea. Vediamo che ne penseranno i nuovi proprietari. Non credo che i tifosi si opporrebbero”
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