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Milan, Cardinale ora può esultare: bilancio in attivo
Per la prima volta dal 2006, il bilancio rossonero potrebbe essere in attivo
Per la prima volta dal 2006 ad oggi, il Milan potrebbe ritornare ad avere un bilancio in attivo. Lo riferisce l’edizione odierna del QS, che ha fatto un quadro generale della situazione economica in cui verte il club rossonero. Anche i tifosi hanno contribuito, portando nelle casse del club una cifra che dovrebbe avvicinarsi ai 90 milioni di euro, tra biglietti di Champions League, Serie A ed altri cosiddetti introiti di matchday. Tutti gli incrementi nei ricavi dovrebbero contribuire a ridurre la perdita di esercizio a 25 milioni di euro (-66.5 nel 2022 e -96.4 nel 2021) ed al già annunciato azzeramento della Posizione Finanziaria Netta, che era di 28.4 milioni di euro un anno fa. Quindi, il bilancio che Giorgio Furlani, da sette mesi Amministratore Delegato del Milan, porterà all’approvazione dell’Assemblea farà sorridere il Fondo proprietario. L’ufficialità si avrà solo ad ottobre, ma dai resoconti sulla prima semestrale, resi noti qualche settimana fa, si poteva ben sperare con un bilancio in attivo di 9 milioni.

Si potrebbe pensare che una squadra che vince il campionato e mantiene le proprie stelle e l’allenatore non ha bisogno di tanti acquisti. Vero, se a quel punto (da settembre a dicembre 2022) fossero intervenuti esperienza e capacità nell’aiutare una squadra in cui giocavano sempre gli stessi 11-13 giocatori. Invece, non c’è stato alcun innesto a Gennaio ‘23 e fino a Marzo il calo fisico e di performance ha deluso tutti, con l’unica eccezione del passaggio del turno di Champions League sul Tottenham: la squadra si è mostrata troppo spesso in balia dell’avversario, perdendo punti contro compagini tecnicamente inferiori.
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