Dichiarazioni
Paolo Berlusconi: «Maldini all’Inter? Una bestemmia. Leao? Non lo capisco…»
Intervistato ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport‘, Paolo Berlusconi parla in vista di Monza-Milan, sfida valida per l’undicesima giornata di Serie A. Il fratello dell’ex presidente rossonero Silvio, si sofferma sulla figura di Rafael Leao e di Daniel Maldini. Di seguito, le affermazioni dell’attuale presidente onorario del Monza: «Daniel è la consacrazione della bandiera. E’ come intendeva Silvio il sentimento calcistico. E’ molto bello che si sia iniziato col Milan e si sia arrivati fino al Monza, grazie anche al savoir faire di Paolo Scaroni e del Milan, che lo ha liberato per una cifra irrisoria. Un atto di generosità bello da vedere. Una sua cessione non è nei programmi, vorremmo tenerlo, ma nella logica del calcio di oggi e di un determinato percorso economico, bisogna eventualmente essere pronti anche a sacrificare qualche giocatore. D’altra parte abbiamo già dovuto cedere giocatori come Di Gregorio, Colpani, Carlos Augusto. Daniel Maldini all’Inter? Sarebbe una bestemmia. Già è stato doloroso vendere Di Gregorio alla Juve, lui è stata la scoperta più bella».
«Leao? Io ‘sto ragazzo non lo capisco. Un grandissimo campione, potenzialmente è un altro Vinicius. Però, come Balotelli, deve lavorare sul carattere. Ha l’aria indolente, ma credo sia solo esteriorità, il suo modo di essere. Un po’ di bastone va bene, poi però – conclude Paolo Berlusconi – deve arrivare anche la carota».