George Weah, leggenda del calcio, nella serata di ieri ha premiato Rodri che ha vinto il Pallone D’Oro 2024. Durante la cerimonia l’ex calciatore del Milan ha parlato del suo passato, soffermandosi sull’amore per la Juventus e rivivendo alcuni momenti in maglia rossonera. Ecco le parole di Weah: «Sono arrivato da un piccolo ghetto all’Europa, raggiungendo certi livelli. Voglio ringraziare tutti i miei allenatori, mi hanno reso quello che sono diventato. Poter vincere il Pallone d’Oro venendo da dove vengo era inimmaginabile. Nel nostro paese (Liberia, ndr) è stato uno strumento di promozione della pace»
Ha proseguito George Weah, prima della premiazione del Pallone D’Oro: «Riuscire ad affermarsi qui arrivando dall’Africa è stato molto difficile, ho fronteggiato difensori straordinari. Lavoravo per diventare uno dei migliori in Europa. Il calcio era la mia vita e lo è ancora, io gioco perché solo il calcio mi rende felice. Se ho difficoltà sul lavoro torno a casa e guardo le partite».
L’attaccante di oggi che più ti piace? «Kane mi piace, è un attaccante forte e intelligente. Mi piace tanto». Le passioni calcistiche? «Sapete della Juventus e del Tottenham, ma anche se amavo il bianconero ho fatto il mio dovere col Milan! Adoravo Platini e sono felice che mio figlio giochi per la Juve».
