E si conclude 1-0 a favore della Roma il primo round per le semifinali di Europa League. Vittoria meritata dalla squadra allenata da Daniele De Rossi, grazie alla sua precisa gestione in campo e all’umiltà di tutti i giallorossi. Con El Shaarawy a destra, invece del tenero Dybala, ha bloccato la temuta corsia Theo-Leao; con la Joya a tutto campo, ha mandato in confusione il Milan. De Rossi – spiega la “Gazzetta dello Sport” – ha miscelato la capacità di resistere e di chiudersi educata da Mourinho con il nuovo coraggio che ha spinto i giallorossi a cercare sempre la porta di Maignan. Ma i primi colpevoli sponda rossonera sono loro, i giocatori: irriconoscibili, salvo rare eccezioni. Il Milan di Pioli sconfitto ovunque, tatticamente, tecnicamente, atleticamente, anche se al 2′ del 90′ avrebbe potuto pareggiarla con Giroud (che becca la traversa).
Il minimo scarto lascia ancora aperto il discorso qualificazione, ma a Roma dovrà presentarsi un altro Diavolo e un altro Rafael Leao, il più sconfitto. Molle e trasparente per tutta la partita, sostituito tra i fischi. La bella continuità delle ultime partite aveva illuso. È in campo, in notti come queste che deve dimostrare l’autenticità del suo talento. Anche a chi lo critica. L’esempio di Dybala, che si è spremuto a tutto campo per la squadra, deve essere d’esempio. Il ritorno non sarà una passeggiata per i rossoneri, soprattutto in uno stadio caloroso come l’Olimpico. Servirà il Leao anti-Napoli visto in Champions League, servirà il vero Milan. E Pioli dovrà farsi venire delle buone idee, come quelle che ieri ha imposto De Rossi.
