Notizie
Verso Milan-Sassuolo, formazione obbligata per Pioli
In avanti spazio a Giroud, Pulisic e Leao
Contro nessuna formazione il Milan sta registrando una striscia aperta più lunga di sconfitte interne di fila in Serie A che con il Sassuolo: tre – come contro il Napoli. Obbligatorio vincere per provare a chiudere l’anno nel migliore dei modi. Sarà facile? Assolutamente no, ma il destino di Pioli dipenderà dai prossimi novanta minuti. Il Sassuolo è l’avversario contro cui Olivier Giroud ha la miglior media minuti/gol in Serie A: un gol ogni 78 minuti di media (tre reti complessive).
L’attaccante francese è il miglior marcatore del Milan nel 2023 tra tutte le competizioni (18 gol) e potrebbe eguagliare il suo bottino di reti dell’anno solare precedente (19 nel 2022). Domenico Berardi ha realizzato 11 gol e fornito sette assist contro il Milan in Serie A, per un totale di 18 partecipazioni; tra i giocatori ancora in attività l’unico ad aver fatto meglio contro una singola squadra dal 2004/05 nella competizione è Paulo Dybala contro l’Udinese (19 partecipazioni attive, 11 reti e otto passaggi vincenti).
La tensione in casa Milan si taglia con un grissino e Stefano Pioli non può essere da meno. Mai come in questo periodo dei suoi 5 anni rossoneri la sua panchina è in bilico per una serie di motivi chiari: l’ecatombe infortuni, l’uscita ai gironi dalla Champions League, una comunicazione talvolta debole e il largo gap in classifica dall’Inter. Ecco perché il tecnico emiliano è parso così nervoso in conferenza stampa quando ha cercato di togliere l’attenzione dalla sua situazione personale per concentrarsi solo sulla gara contro il Sassuolo. Il punto nel nostro focus video:
Ecco le probabili formazioni secondo il Corriere dello Sport:
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Kjaer, Theo Hernandez, Florenzi; Loftus-Cheek, Bennacer, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. All. Pioli
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Toljan; Henrique, Thorstvedt; Berardi, Bajrami, Laurienté; Pinamonti. All. Dionisi
LEGGI ANCHE: Milan, per Pioli obbligatorio vincere