Dichiarazioni
Van Basten: «Leao somiglia un po’ a Gullit, ma per arrivare al suo livello bisogna…»
Carlo Pellegatti è volato in Olanda per coronare un grande sogno, quello di intervistare il trio olandese Van Basten-Gullit-Rijkaard, protagonisti indiscussi del Milan che negli anni ’80 e ’90 ha dominato il mondo intero. Di seguito, le parole di Van Basten sul suo passato rossonero e su Rafael Leao:
«Leao è un grande giocatore, assomiglia un po’ a Ruud (Gullit, ndr), solo che per arrivare al suo livello ha ancora bisogno di tempo. Un gol che ricordo della mia carriera al Milan? Non credo sia solo un gol, credo che quando vinci a Tokyo, vinci a Barcellona e anche in Italia la gioia non è solo per chi segna ma anche per tutta la squadra, la società e i tifosi. Abbiamo avuto un grande periodo con tanta gioia e siamo stati fortunati di avere un gruppo così. Sulla mia importanza per i tifosi rossoneri? Siamo stati fortunati ad aver trovato un grande club, un grande presidente e grandi giocatori. In difesa c’erano giocatori come Maldini, Baresi, Costacurta e Tassotti. Il mix – conclude Van Basten tra italiani e olandesi ha creato un gruppo molto forte e siamo riusciti a vincere tanto, in Europa e in Italia»