MATCH REPORT – Ennesima partita da incubo per il Milan targato Stefano Pioli in questa stagione. Il club rossonero rivede i fantasmi del passato (difesa molle, attacco in difficoltà) e il quarto posto viene messo in serio pericolo. Nella giornata di ieri, l’Udinese ha battuto il Milan per 3-1, dominando su quasi tutti i fronti. È chiaro, adesso, porsi delle serie domande su come cambiare questo trend e ritrovare il feeling con i tre punti. Intanto, di seguito alcuni dati sulla gara della Dacia Arena che risultano alquanto preoccupanti.
Partendo da Zlatan Ibrahimovic, l’attaccante svedese ha disputati ben 76′, mettendo un solo gol (su calcio di rigore) e tirando in porta solo due volte 2 e giocando 29 palloni. Sono 16 i passaggi riusciti, di cui il 73% riusciti/tentati. È preoccupante che una punta centrale tiri in porta per così poche volte. L’altro aspetto che fa riflettere sono i passaggi chiave effettuati: su cinque giocatori totali, quattro sono dell’Udinese (Pereyra, Success, Udogie e Bijol). Uno solo è rossonero: Sandro Tonali. Anche le occasioni da gol create sono a favore dei friulani: quattro su cinque sono dell’Udinese (gli stessi di prima) e uno solo del Milan (lo stesso Tonali).
Sul fronte dribbling le cose non cambiano: su cinque giocatori, sempre quattro sono dell’Udinese (Beto, Success, Pereyra e Arslan). L’unico rossonero è Rafael Leao a quota 5 dribbling andati a segno. Inoltre, lo stesso Leao ha calciato soltanto due volte in porta.
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