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Udinese-Milan, le pagelle: Okafor e Jovic cattivi. Male Reijnders
Il Milan vince a Udine per 2-3. Loftus Cheek sblocca il match, poi Samardzic e Thauvin ribaltano la situazione in favore dell’Udinese. Nel finale i subentrati Jovic e Okafor decidono una gara ricca di emozioni.
MAIGNAN 5.5 – Non ha colpe sul goal di Samardzic, ne ha qualcuna su quello di Thauvin. Meriterebbe un dieci per la risposta ai cori razzisti, quando abbandona il campo e la squadra lo segue negli spogliatoi. Accettare certi comportamenti non deve essere più contemplato in una società civile. ESEMPLARE.
CALABRIA 6 – Gioca una partita accorta, senza rischiare troppo in difesa e con qualche inserimento non premiato dai compagni. LINEARE. (Dal 75′ FLORENZI 6 – Mette qualche buon cross in area e spinge per quel che può. PRECISO).
KJAER 5 – Salva il Milan con una chiusura eccezionale su Lucca, poi cade nella trappola di Samardzic che lo salta secco in occasione del primo goal bianconero. BIRILLO.
GABBIA 6 – Altra prestazione sicura dopo quella di San Siro con la Roma. Il suo ritorno si è rivelato fondamentale nella situazione d’emergenza che ha costretto Theo a diverse partite da centrale difensivo. CONVINTO.
T. HERNANDEZ 6 – Ebosele è un cliente difficile, ma lo contrasta con decisione. Sbaglia un assist facile per Giroud un paio di minuti prima di servire un cioccolatino a Loftus Cheek per il goal del vantaggio del Milan. Rovina tutto a causa di un’incomprensione tra lui e Reijnders che costa il momentaneo vantaggio dell’Udinese. Raggiunge la sufficienza solo perché l’errore non si rivela decisivo ai fini del risultato. GOFFO.
ADLI 6 – A volte dovrebbe velocizzare l’azione invece di cincischiare con la palla tra i piedi. Ci mette comunque tanta qualità e rende ogni calcio piazzato pericoloso, come quando chiama Okoye a una smanacciata decisiva. COMPASSATO.
REIJNDERS 5 – Perde diversi palloni, qualcuno sanguinoso. È il primo a commettere una clamorosa indecisione sul goal di Thauvin. Dovrebbe prendere in mano la manovra rossonera, invece si nasconde. DELETERIO. (Dal 68′ OKAFOR 7 – Si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e porta i tre punti ai suoi. Cosa chiedere di più? VINCENTE).
PULISIC 6 – Incide solo quando fa ammonire Kamara. La sua partita è ricca di spunti che non portano a nulla, ma non smette mai di provare a rendersi utile. SUFFICIENTE. (Dal 75′ JOVIC 7 – Ha conquistato i suoi tifosi grazie all’atteggiamento oltre che ai goal. Oggi deve solo spingere un pallone a porta vuota, ma lo fa con la cattiveria di chi vuole essere riscattato. FAMELICO).
LOFTUS CHEEK 7 – Sfrutta un grande assist di Theo portando il Milan in vantaggio nel primo tempo. È l’uomo che più mette in difficoltà la retroguardia avversaria con i suoi strappi tra le linee. DOMINANTE.
LEAO 6.5 – Il Milan segna tre reti, ma ancora una volta il suo nome sul tabellino non c’è. Nella rimonta finale è comunque fondamentale con alcune giocate lucide e i soliti dribbling. Il goal arriverà, oggi va bene così. VOLENTEROSO. (Dal 95′ MUSAH S.V.).
GIROUD 7 – Non segna perché Okoye lo mura o perché il pallone non varca la linea prima del colpo di testa di Jovic. Però entra in tutti e tre i goal: sul primo fa un velo intelligente che mette Loftus Cheek a tu per tu con il portiere, sul secondo colpisce la traversa, sul terzo fa assist con una splendida sponda per Okafor. La speranza è che duri ancora qualche anno. FUORICLASSE.
ALL. PIOLI 7 – Oggi azzecca tutti i cambi e vince grazie alle sue scelte in corso d’opera. Il Milan si conferma come una squadra instabile, fortemente emotiva, ma questa vittoria può essere una svolta nella testa dei calciatori. Finalmente si sta trovando quella continuità di risultati che quest’anno non c’è mai stata. AUDACE.
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