Il Milan esce imbattuto dal White Hart Lane e supera il Tottenham di Conte. Uno 0-0 che vale come una vittoria. Undici anni dopo i rossoneri entrano nelle migliori otto squadre d’Europa.
MAIGNAN 7.5 – Non compie parate di altissimo livello fino al miracolo nei minuti di recupero. In un’occasione respinge con i piedi un cross deviato che stava diventando pericoloso. Bene nelle uscite, dimostra di essere l’uomo in più di questo Milan in fase di possesso. L’impostazione parte sempre da lui, tant’è che si allinea ai difensori per dare una soluzione in più. REGISTA.
KALULU 7 – Ben coadiuvato da Messias, non concede nulla dalle sue parti. Son deve girare per il campo alla ricerca di palloni giocabili perché da lì non si passa. CONTINUO.
THIAW 7 – Settimana scorsa ci aveva pensato Kjaer a sovrastare Kane. Oggi il danese era squalificato, ma la sostanza non è cambiata. Il giovane centrale si attacca all’avversario e non gli dà tregua. Ha un talento incredibile nelle marcature. IMPONENTE.
TOMORI 7– Come i suoi compagni di reparto, non si fa intimorire dall’atmosfera londinese. L’errore di Firenze è alle spalle, ma ora deve stare attento ai cali di concentrazione. IMPECCABILE.
MESSIAS 6.5 – Vince il duello con Perisic in entrambe le fasi. Lo segue con attenzione quando c’è da seguirlo e gli fa anche un tunnel ad alto coefficiente di difficoltà. Ha il pallone dello 0-1, ma calcia a lato con il piede debole. DETERMINATO. (Dal 56′ SAELEMAEKERS 6 – Entra a freddo e sostiene la fase difensiva con concentrazione. UTILE).
KRUNIC 6.5 – Perde un pallone che fa gelare il sangue a tutti i tifosi, ma è l’unico errore di una gara eccezionale. Per sua fortuna il Tottenham non sfrutta la ripartenza. Pioli fa bene a dargli fiducia perché dà sostanza e corsa contro una squadra fisica. INDISPENSABILE.
TONALI 6.5 – Combatte senza timori reverenziali e spesso arriva prima sulle seconde palle. Ci regala qualche giocata di buon livello tecnico. Nelle due partite, i due mediani hanno avuto la meglio contro il centrocampo precario del Tottenham. CONVINTO.
T. HERNANDEZ 7 – Perfetto in fase difensiva, imprendibile quando sgasa. Per il Milan questo Theo è un’arma devastante. Fa espellere Romero nel secondo tempo, poi rischia di commettere fallo da rigore. STRARIPANTE.
BRAHIM DIAZ 7 – Serata di grazia per lo spagnolo. Semina giocate di qualità e gli avversari lo prendono solo se lo stendono. Ha sui piedi la migliore occasione della partita, ma trova sulla sua strada un grande Forster. GALVANIZZATO. (Dall’81’ BENNACER 6 – Dieci minuti gli bastano per mostrare a tutta l’Europa le sue qualità palla al piede. STILOSO).
LEAO 6 – Nella serata più importante, il top player rossonero fa fatica a ingranare. Nella ripresa trova lo spazio per involarsi verso la porta, ma calcia in curva. Prende una sufficienza perché in una serata del genere, non c’è spazio per voti sotto il sei. VORREI MA NON POSSO. (Dall’89’ REBIC S.V.).
GIROUD 6.5 – Non ha occasioni davanti alla porta, a eccezione di un tiro al volo molto difficile. Ma il suo lavoro per la squadra è straordinario. Nasconde il pallone ai difensori avversari e recupera il possesso come fosse un Gattuso qualunque. AMMIREVOLE. (Dall’81’ ORIGI 6 – Anche oggi non tiene tante palle, ma prende un palo che avrebbe cambiato la sua stagione. SFORTUNATO).
ALL. PIOLI 8 – Le due gare con il Tottenham erano le sfide più importanti della sua carriera. Che dire, sfida superata. Il Milan concede quasi niente e non sfrutta diverse occasioni che avrebbero reso il punteggio più rotondo. Merita di festeggiare questo grande traguardo insieme alla squadra e ai tifosi rossoneri. CONDOTTIERO.
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