Il centrale rossonero rischia di rimanere fuori per almeno un mese
Fikayo Tomori rischia un mese di stop. Non accenna a svanire la maledizione infortuni che sta tormentando il Milan ormai da inizio stagione. Anche contro la Salernitana il tecnico Stefano Pioli è stato costretto a due cambi forzati: Simic per Kjaer tra primo e secondo tempo, Florenzi per Tomori al 65′, in occasione del gol di Candreva. Se per il danese sembra essersi trattato solamente di una violenta pallonata e di qualche giramento di testa (un cambio dunque precauzionale), a preoccupare sono soprattutto le condizioni dell’inglese, che per altro aveva sbloccato il match, uscito per un problema muscolare alla coscia destra. Lo riferisce la Gazzetta dello Sport.
La lista degli indisponibili sembra dunque destinata ad allungarsi: al momento sono fuori Caldara, Kalulu, Thiaw, Musah, Pobega, Okafor, Sportiello e Pellegrino. Il prossimo appuntamento dei rossoneri è quello del 30 dicembre in casa col Sassuolo, quando Pioli potrebbe dover far fronte all’ennesima emergenza, specialmente per quanto riguarda il reparto arretrato. Tomori era sempre rimasto in prima linea, senza mai arretrare: in campionato ha giocato da titolare 16 partite su 17, con l’eccezione del derby saltato per squalifica. Da tredici gare consecutive in Serie A giocava dall’inizio, le prime dodici per tutti i 90’, due sere fa fino al 65’. Fatica che non ha risparmiato in Champions: tutte le sei gare del girone giocate dal fischio d’avvio al triplice di chiusura.
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