CASTING – Negli scorsi giorni il Milan era giunto alla conclusione che Julen Lopetegui potesse essere il profilo ideale per la panchina rossonera. Un tecnico con esperienza internazionale in club e campionati top e una capacità di far crescere i giovani talenti. In più, quello che avrebbe convinto la dirigenza di via Aldo Rossi, sarebbe stato anche lo spessore umano del mister. I primi contatti con lo spagnolo sono già dello scorso dicembre, dopo il pareggio in casa della Salernitana: i rapporti sono stati riallacciati negli ultimi giorni ed era stato definito anche un contratto per Lopetegui. La risposta del popolo rossonero, però, è stata fin da subito negativa. Le due reazioni più evidenti sono state l’hashtag “#Nopetegui” e la petizione. Il club non vuole farsi condizionare nella scelta, ma è anche vero che vuole considerare il sentimento dei tifosi, che raramente si erano dimostrati così compatti su qualcosa. E così – riporta l’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” – l’operazione Lopetegui sterza.
Così facendo, si riapre il casting per il nuovo tecnico rossonero. Nel calderone tornano tutti i nomi che già erano stati fatti. A oggi, le alternative più probabili a Lopetegui sarebbero Paulo Fonseca, oggi al Lille, ma attenzione anche al nome di Roberto De Zerbi che risale di quota. Ma il problema del tecnico è che ha una clausola da 15 milioni con il Brighton. Un po’ dietro a questi nomi, c’è Mark van Bommel, amico di Ibrahimovic. Resta da chiarire come si muoverà il Milan adesso.
