Il terzino rossonero è stato il migliore in campo contro la Lazio
E’ Theo Hernandez il migliore in campo, secondo il giudizio dei quotidiani sportivi, nel match vinto dal Milan 2-0 contro la Lazio. Milinkovic Savic è stato incapace di contrastare e fermare Hernandez nella volatona lunga 84,65 metri con otto tocchi di palla che ha portato al raddoppio rossonero, parente stretta di quella con l’Atalanta (quando il Concorde rossonero fece 71,6 metri palla al piede). Theo, sull’appoggio di Maignan, ha acceso il turbo quando era ancora nella sua area di rigore: rivedendo lo sviluppo della sua corsa, risulta incomprensibile – al di là della dormita di Milinkovic-Savic – vedere come nessun giocatore della Lazio, a partire da Casale fino a Marcos Antonio e Marusic, sia riuscito a percepire la situazione di pericolo.
Il 2-0 ha rassicurato il Milan e ha scaraventato la Lazio in uno stato catatonico, una miscela di frustrazione, rassegnazione e stagnazione. Il Milan è entrato in modalità controllo, ha smesso di azzannare l’avversario e ha cominciato a gestire, sia il risultato sia le energie, un’economia che la Lazio non è riuscita a dissestare. La Lazio ha rialzato il baricentro e ha guadagnato qualche fetta di possesso palla, ma palleggiava con stanchezza, quasi controvoglia, senza rispettare la grammatica sarriana della velocità e della verticalità di circolazione. Soltanto Zaccagni, a sinistra, si ribellava all’apatia e stressava Calabria all’uno contro uno.
