Dichiarazioni
Tassotti: «Milan, ecco su chi devi puntare in attacco»
Intervistato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, Mauro Tassotti ha parlato del momento dei rossoneri. Di seguito, le sue affermazioni:
«Infortuni si risolvono allenandosi di più? Allenarsi di più è difficile, tra una partita e l’altra non c’è tempo. Un allenatore deve avere la forza di far riposare chi è stanco, ma non è facile, vi assicuro. Poteva capitare che MilanLab ci segnalasse il rischio infortuni di Kakà, Maldini, Nesta o un altro campione ma… se quella domenica c’è il derby, oppure Milan-Juve, che fai?»
Su Theo difensore centrale: «Theo Hernandez da centrale è stato bravo, ma vorrei vederlo largo appena possibile. La sua qualità e velocità è troppo importante. Penso che un difensore centrale sia indispensabile sul calciomercato, ne è rimasto soltanto uno… Poi bisogna prendere una decisione su Jovic, perché non si può chiedere sempre a Giroud di giocare tre partite di alto livello in una settimana. Un consiglio? Dico Sudakov, che ho avuto nella nazionale ucraina. Leggo che – afferma Tassotti – si parla di lui e per me è interessante. Certo, so che è difficile portarlo qui dall’Ucraina»
Su Pioli e Maldini: «Pioli merita di restare. Non gli si può chiedere molto più di quanto ha fatto, ha valorizzato molti calciatori e vinto uno scudetto, quando nessuno gli chiedeva di vincerlo. Secondo me è stato sbagliato mandare via Maldini e Massara, hanno ottenuto grandi risultati. Chi mette i soldi fa quello che vuole ma insomma…»
Su Leao: «Il Milan lotterà fino alla fine per un posto Champions, da lì in su… vediamo. Dipende da Leao? Ho l’impressione che si giudichi troppo Leao per quel suo atteggiamento un po’ molle, scanzonato, che invece è il suo modo di porsi. Non significa che non si impegni. Ora non gioca per il gol ma per il bello, però capirà presto che può fare un gol a partita. La maturità arriverà, ne sono convinto»