Il nuovo stadio per Milan e Inter resta un tema importante al centro dei dibattiti sportivi e politici. Nelle scorse settimane, i rossoneri avevano mostrato l’interesse nel costruire – da soli – il loro impianto sportivo nell’area dell’ex ippodromo Snai di La Maura. Oggi, questa pista è già tutta in salita e Gerry Cardinale dovrà convincere diverse parti per superare ostacoli importanti.
I problemi di oggi
Nelle ultime ore, sarebbe emerso il coro contrario di residenti e commerciati e tutti si sono detti contrati alla costruzione di uno stadio in quella zona. Il messaggio chiaro e forte è arrivato direttamente da Carlo Monguzzi – capogruppo del partito dei Verdi – che ha dichiarato: “Fare uno stadio lì è contro tutto”. Hanno aggiunto i consiglieri PD Giungi, Tosoni, D’Amico e la presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi: “La Maura è l’ultimo polmone verde di Milano e tale deve rimanere. Pensiamo che sia quasi impossibile trovare un luogo meno indicato della pista del trotto per ipotizzare la costruzione di uno stadio di calcio da oltre 50 mila spettatori”.
Non è tutto. Infatti, secondo le ultime notizie, ci sarebbe già il parere negativo del Consiglio Comunale dove esiste già una mozione che impegna sindaco e giunta a non modificare l’utilizzo della zona “La Maura”. Oggi, questa mozione avrebbe già raccolto quattordici firme. Dopo le buone notizie dei giorni scorsi, dopo l’incontro tra Gerry Cardinale, Giuseppe Sala e il governatore lombardo Attilio Fontana, la strada per il nuovo impianto sportivo è tutta in salita.
Le parole di Paolo Scaroni
Il presidente del Milan, ancora una volta, è tornato a parlare della scelta di costruire uno stadio e allontanarsi così da San Siro: “L’esperienza che si può vivere in uno stadio innovativo come quello del Tottenham, come in molti stadi negli Stati Uniti, ci consente di comprendere le potenzialità e le opportunità che un impianto moderno può offrire a una città, a un club di livello mondiale e a tutti i suoi tifosi”.
Prosegue Paolo Scaroni: “Dobbiamo accelerare sul progetto di nuovo stadio che costituisce un tassello fondamentale nel nostro processo di crescita, indispensabile per potere competere a livello internazionale. Il vecchio San Siro è ricco di ricordi, ma sentiamo la responsabilità di guardare al futuro del nostro Club, per regalare nuovi successi ed esperienze indimenticabili a tutti i nostri tifosi”.
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