Dichiarazioni
Sindaco di Ancona: «Non ha senso fare ricorso. La Covisoc ha sancito l’esclusione dalla Serie C»
Il Milan si avvicina all’iscrizione della sua Under 23: le parole del sindaco di Ancora
Intervenuto ai microfoni di “TvPlay“, il sindaco Daniele Silvetti parla dell’iscrizione alla Serie C dell’Ancona che è stata respinta dalla Covisoc. In questo modo, il Milan avrebbe un posto per iscrivere la sua Under 23. Di seguito, le dichiarazioni di Silvetti: «La Covisoc ha sancito l’esclusione dell’Ancona Calcio dalla Serie C per via di alcuni inadempimenti relativi agli stipendi. La proprietà dell’Ancona è del 95% ad Hong Kong nella persona di Tony Tiong, il 5% è rimasto al vecchio proprietario Canil. Il ricorso? Sarebbe inutile perché non ci sono i presupposti concreti per farlo. Il versamento per gli stipendi entro il termine utile non è stato mai effettuato e quindi non ha senso fare ricorso. C’è un paradosso perché c’erano i soldi per una fare una fideiussione ma non per pagare gli stipendi»
«E’ colpa solamente dell’Ancona? Le istituzioni calcistiche potevano fare qualcosa? Che ci fosse qualche avvisaglia dell’inattività di mister Tiong noi le avevamo, tant’è che abbiamo anche mandato qualche diffida per via di progetti iniziati e poi non portati al termine. Quindi sì, mi sento dire che le responsabilità sono della società. Eserciterò ogni azione possibile per quel che riguarda il danneggiamento al Comune di Ancona. Inoltre noi come amministrazione comunale abbiamo anche problemi di ordine pubblico. L’Ancona Calcio è una questione ovviamente d’identità per la città. In questi giorni ho visto gente piangere, molti sono provati anche perché l’Ancona è ripartita più volte dalla prima categoria negli ultimi anni»