Rassegna Stampa
Rinvio Bologna-Milan, rossoneri infuriati: «La Lega avrebbe potuto fare di più»
Ieri è successo di tutto, ma alla fine ha ‘vinto’ l’ordinanza del Sindaco di Bologna. Ora bisognerà incastrare la partita del Dall’Ara in un calendario colpo di partite
Il rinvio di Bologna-Milan, match valido per la nona giornata di A, crea un precedente importante e ‘pericoloso’ per il proseguo della stagione. Ieri, dopo ore di caos, è arrivata la comunicato inerente l’incontro che le due squadre avrebbero dovuto disputare oggi alle ore 18:00 a ‘Dall’Ara’. «E’ una decisione incomprensibile, il sindaco ha vietato la gara a porte chiuse. Non ho capito perché, ma di fronte a una ordinanza istituzionale abbassiamo la testa», sono le parole del presidente Paolo Scaroni che rappresentano il pensiero del club di Via Aldo Rossi. Secondo il Milan la Lega Serie A avrebbe potuto fare di più, magari affrettarsi a convocare un Consiglio urgente e indicare già giovedì sera uno stadio che avrebbe potuto accogliere le squadre. Invece, scrive l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, «rinviare la decisione al pomeriggio di ieri ha reso vano il tentativo di organizzare la gara in un altro impianto: troppi nodi da sciogliere in poco tempo. Così però il Milan giudica il campionato manomesso».
Soddisfazione da parte del Bologna
Lo si capisce dalle parole dell’amministratore delegato Fenucci: «Scelta saggia. Accettiamo il rinvio di fronte alle difficoltà organizzative e per la solidarietà verso le famiglie colpite. Vorremmo lo stadio pieno per destinare loro metà dell’incasso. Le porte chiuse sono sempre una sconfitta per il sistema calcio». Dunque alla fine ha vinto il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore che ieri mattina, dopo una riunione col prefetto, aveva anche parlato con la Lega Serie A. «E con lo stadio chiuso non avrebbe avuto senso cercarne uno di scorta, lontano dai tifosi. Motivazioni con cui l’ad rossoblù ha convinto (partecipando al Consiglio da uditore esterno) i consiglieri di Lega», racconta ‘La Gazzetta dello Sport’
RINVIO BOLOGNA-MILAN, LE PAROLE DI CASINI (LEGA SERIE A)