Il tecnico tocca 220 partite con il Milan
Stefano Pioli salirà a 220 panchine da allenatore del Milan nella prossima sfida di Serie A contro il Napoli. Affiancherà il mito Arrigo Sacchi con un traguardo importante. Non c’è molto da festeggiare, ma sicuramente vorrà una vittoria e puntare alla Juventus al secondo posto.A settembre (Cagliari), ricorda la Gazzetta dello Sport, aveva raggiunto la vittoria numero 200 in A e a ottobre (Psg) la cifra si era riproposta con un significato diverso.
200 come le panchine complessive alla guida del Milan. Adesso per Stefano Pioli è arrivato il momento di aggiornare quest’ultimo dato, perché il traguardo è prestigioso. Contro il Napoli il tecnico rossonero toccherà quota 220, cosa che gli permetterà di raggiungere Arrigo Sacchi al sesto posto nella classifica degli allenatori con più panchine nella storia del Diavolo.
Contro il Frosinone ha esultato per la centoventesima volta: ha vinto il 55% delle partite rossonere. Gli altri risultati: 53 pareggi e 46 sconfitte. Al calcolo di Sacchi vanno però sottratte un numero consistente di gare giocate: nel suo primo anno al Milan il campionato era a 16 squadre, poi una Serie A a 18. Vale lo stesso per i gol fatti e subiti. Per Pioli sono 380 quelli realizzati, 239 quelli incassati. Per Sacchi 328 e 154.
Pioli è un tecnico che continua a dividere molto i tifosi (anche se negli ultimi tempi le quotazioni sono risalite grazie al lungo filotto positivo in campionato), ma di certo non verrà ricordato come una meteora a Milanello. Intanto perché ha riportato il club in Champions dopo sette anni di assenza e vinto uno scudetto dopo undici di attesa, e poi perché è ormai da quattro anni mezzo sulla stessa panchina. Non ci sono confronti con le precedenti avventure: la più lunga, quella di Bologna, si era chiusa a 97 panchine.
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