Con l’arrivo di Kirovski, cambierebbe tutto l’organigramma
Gerry Cardinale ha nominato Zlatan Ibrahimovic suo braccio destro nella gestione del Milan e lo svedese ha già in canna la prima mossa: vuole portare nella dirigenza rossonera Jovan Kirovski. L’ex attaccante americano (62 presenze con la nazionale), che in Europa aveva vestito tra le altre anche le maglie di Manchester United e Borussia Dortmund, è stato dal 2013 allo scorso gennaio il dirigente tecnico dei Los Angeles Galaxy. Proprio in MLS aveva conosciuto Ibra, d’altronde era stato Kirovski a portarlo ai LA, ed evidentemente il rapporto tra i due non è terminato quando lo svedese aveva lasciato il campionato americano per tornare al Milan, dove i due potranno ritrovarsi.
L’approdo di Kirovski al Milan sembra molto vicino anche se va ancora capito il ruolo che ricoprirà. Al momento le posizioni di Furlani e Moncada non sono in bilico, dunque è immaginabile un ruolo tra settore giovanile e prima squadra. Tutte cose che andranno approfondite ma Ibrahimovic ormai è convinto di rafforzare la struttura dirigenziale con il 48enne, che è già stato a Milano e aveva seguito dalla tribuna alcune partite dei rossoneri.L’idea di Zlatan sarebbe quella di far entrare Kirovski nell’organigramma dirigenziale, probabilmente come direttore sportivo. L’ex calciatore ora dirigente americano, andrebbe a completare la squadra operativa con Moncada e D’Ottavio.
Jovan è certamente un uomo di campo: è stato calciatore, cresciuto nel settore giovanile del Manchester United e poi in giro per l’Europa tra Dortmund, Sporting Lisbona, Crystal Palace e Birmingham prima di chiudere la carriera nei Galaxy. Dove poi ha iniziato quella da manager. Ancora nessuna esperienza nel calcio italiano o europeo. Potrebbe debuttare in rossonero in un’estate che si annuncia caldissima in quanto a decisioni da prendere: dall’allenatore alla squadra al mercato.
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