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Qui Milan, la difesa è da horror: i numeri preoccupanti
I rossoneri anche ieri hanno subito due gol
Il Milan vince ma non riesce a chiudere il discorso qualificazione nonostante il favore di uno stadio amico e, soprattutto, della seconda superiorità numerica ottenuta dopo quella in campionato contro la Lazio: da qui arriva il disappunto di un San Siro che sperava di vedere una vittoria meno sofferta e un ritorno tra una settimana a Praga meno in bilico.
Il 4-2 finale ha, dunque, un sapore agrodolce, con le due reti concesse agli avversari che evidenziano cali di tensione allarmanti e una difesa che, nonostante sia al pieno delle sue forze, ha peccato di concentrazione e lucidità. Nel secondo round, inoltre, Pioli non potrà contare su Alessandro Florenzi che, ammonito e diffidato, salterà il prossimo match: non sarà una vacanza e i rimpianti restano per una superiorità numerica di quasi ottanta minuti che non è stata sfruttata a dovere.
Fioccano, infatti, i gol presi dai rossoneri. In campionato l’obiettivo massimo è il secondo posto e appare francamente quasi impossibile che si scenda sotto il quarto, quindi di fatto il vero obiettivo a questo punto è andare a vincere l’Europa League. Ma per farlo servirà sistemare una retroguardia troppo fragile.
Con la partita contro lo Slavia Praga per la settima volta in tutte le competizioni nel 2024 il Milan ha incassato due o più reti in una singola gara. Era già successo quattro volte in campionato (-2 a Udine e Frosinone, -4 a Monza e un altro -2 a San Siro col Bologna), una in Coppa Italia (-2 con l’Atalanta) e l’ultima in Europa prima di stasera sul campo del Rennes (-3 indolore ma comunque significativo).
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