Da Conte a Thiago Motta
Che Pioli l’anno prossimo non sarà più l’allenatore del Milan non è certo un mistero. Ma allora chi sarà il prossimo tecnico che si accomoderà sulla panchina rossonera? Se Pioli è ancora al suo posto, è solo perché il club non ha in mano una soluzione immediata, certa, che sia in grado di rappresentare una svolta netta anche in corsa. Non c’è chi ha detto già sì altrimenti la comunicazione di licenziamento gli sarebbe stata già notificata. E resta lì, più solo che mai anche perché la società una decisione l’ha presa: cambiamenti ci saranno, ma nello staff di collaboratori che lo circonda così da provare ad arginare la sequenza di acciacchi che pure rappresenta un capo d’imputazione a carico dell’allenatore. O accetta questa forma di direttorio oppure può rassegnare le dimissioni, ipotesi quest’ultima non presa in considerazione perché significherebbe rinunciare a una parte dei soldi che gli spetta fino al termine della stagione.
Thiago Motta piace molto a Cardinale e Ibrahimovic ma l’attuale tecnico del Bologna è molto gradito anche dal Barcellona, che a giugno dirà addio a Xavi. Il Milan però pensa anche a Antonio Conte. Mimmo Criscitiello a Sportitalia si è espresso proprio su questo argomento:
«Il nome di Antonio Conte resta caldo, il Milan ha la precedenza ma nel frattempo qualcuno dovrebbe fare passi avanti. Conte resta nel mirino di Roma e Napoli, continua a studiare e ad aggiornarsi ma se Furlani chiama si sblocca tutto. La Roma sfrutterà De Rossi come traghettatore ma, salvo clamorose sorprese, non sarà allenator futuro. Come non è stato capitan futuro. La Roma pensa a Modesto come Direttore Sportivo, ormai ai titoli di coda con il Monza, e lo stesso Modesto ha già parlato con gli americani di Palladino»
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