Editoriali
Quando un’immagine vale più di mille parole: buon 2024 AC Milan!
Si chiude un annus horribilis per i rossoneri, ma si deve guardare avanti
Si chiude un anno difficile per il Milan di Stefano Pioli. Un anno in cui i rossoneri hanno perso tutti i derby disputati. Un’annata in cui il tecnico emiliano è stato duramente e ferocemente contestato dai tifosi rossoneri. Un anno durante il quale Gerry Cardinale e Red Bird hanno preso ufficialmente in mano il controllo del club. Cos’altro? Il cambiamento più importante: l’addio di Paolo Maldini. Insomma a livello societario di cambiamenti ne sono avvenuti parecchi.
ALTI E BASSI A livello sportivo, per il Milan, eccezion fatta per il raggiungimento della semifinale di Champions League, le cose non sono andate proprio nel verso giusto. Attualmente il diavolo si trova a -9 dalla vetta, occupata proprio dai cugini. Attualmente il diavolo è retrocesso in Europa League, quando tutte le altre italiane sono riuscite a raggiungere gli ottavi di Champions League. Da questo punto di vista, in modo machiavellico, si potrebbe dire che tutto torna indietro.
Di fatto, il Milan ha chiuso lo scorso campionato quinto in classifica, e solo grazie alla penalizzazione della Juventus, è riuscito a qualificarsi per la Champions: non certo per meriti propri quindi. Da cosa si riparte? 30 dicembre 2023: Milan 1-0 Sassuolo, gol di Pulisic. La notizia non è tanto la vittoria contro i neroverdi, quanto quello che è accaduto al momento del triplice fischio. Tutta la squadra si stringe in cerchio sotto la Curva Sud, tutta vero, tranne il tecnico Pioli. Che il suo percorso stia per giungere al termine non è mistero. Ma che la squadra non riponga più alcuna fiducia in lui, i malpensanti potrebbero avere più di un motivo per pensarlo.
GUARDARE AVANTI Un’immagine che vale più di mille parole. Ora c’è una seconda parte di stagione da portare a termine. Le preoccupazioni restano. Lottare per lo scudetto, salvo miracoli, sarà impossibile. Domani però c’è la Coppa Italia, competizione dalla quale Inter e Napoli sono state già eliminate. C’è un’Europa League nella quale i rossoneri possono anzi devono provare ad arrivare fino in fondo. Due trofei che il Milan potrebbe benissimo aggiungere alla propria bacheca, salvandosi così da un’annata fino a questo momento anomala. Ecco che allora il 2024 dei rossoneri riparte da quella foto, da quel cerchio. Riparte da uno Zlatan Ibrahimovic tornato a Milano per la terza volta, indossando i panni del dirigente. Un Ibrahimovic che ha fatto della parola vincere una componente essenziale della propria vita.
Fiducia per il futuro? Quella i rossoneri dovranno dimostrare di meritarsela. Intanto, il fatto che i tifosi non abbiano mai mancato di far sentire il proprio sostegno alla squadra è un altro grandissimo elemento che va preso in considerazione. Nonostante il gelo invernale, l’atmosfera tra gli spalti di San Siro è sempre stata molto calda. Cosa ci si aspetta da questo 2024? Una cosa sola: vincere. Si chiude il sipario su un 2023 durante il quale, nonostante tutto, l’amore per il nostro Milan non ha fatto altro che rinforzarsi sempre di più.
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