Dichiarazioni
Pjanic sul Milan: «Mi piace, ma ha troppi alti e bassi»
Le parole dell’ex centrocampista bianconero
Miralem Pjanic, ex centrocampista di Roma e Juventus, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport per dire la sua sulla lotta scudetto. Ecco le sue parole:
Vede già una corsa a due anche se non siamo nemmeno a metà campionato? «Sì, l’Inter sta tenendo un ritmo talmente alto che non credo le altre possono ancora competere per lo scudetto. Vedo un duello Inter-Juventus perché sono le uniche due squadre che non stanno lasciando punti per strada. Le altre invece hanno più incertezze, il Napoli non sta facendo un cammino all’altezza della scorsa stagione, lo stesso vale per il Milan, che mi piace molto ma ha tanti alti e bassi».
Allegri sostiene che l’Inter sia favorita perché è stata costruita per vincere lo scudetto, Marotta e Inzaghi rispondono che lo è la Juventus perché non ha le coppe: dove sta la verità? «L’Inter è la favorita perché ha una rosa più attrezzata e più certezze rispetto alla Juventus, dovute anche alla finale di Champions giocata l’anno scorso, però la Juventus va considerata una pretendente molto accreditata per lo scudetto, anche perché non giocare in Europa può effettivamente essere un notevole vantaggio. La Juventus ha iniziato un percorso nuovo per avere un futuro luminoso. Quando indossi la maglia bianconera devi sempre puntare a vincere, io lo so per esperienza, però oggettivamente l’Inter negli ultimi due tre-anni ha costruito un gruppo da primato. Lo era anche nelle ultime due stagioni eppure non è riuscita a vincere, adesso ha ancora più esperienza e qualità. Però occhio perché la Juventus non muore mai…».
La squadra bianconera è quasi la stessa della scorsa stagione ma i risultati sono molto diversi: come mai? «La Juve ora ha più serenità dopo tutto quello che è successo nelle ultime stagioni. Si stanno gettando le basi per ricostruire un ciclo vincente. Vincere non è mai facile, noi l’abbiamo fatta sembrare una cosa banale ma in realtà è sempre una cosa speciale. Ora vedo una squadra vera in campo».
Allegri però continua a dire che l’obiettivo è il quarto posto e non vuole parlare di tricolore. Lei lo conosce bene, lo fa per allentare la pressione sulla squadra o ci crede davvero? «Lo dice perché è consapevole che l’Inter abbia più certezze, ma questo non significa che non ci creda e che non darà battaglia fino alla fine. Max è un vincente, lo ha dimostrato coi fatti, e vi assicuro che quando non vince non è contento. Inoltre è un grandissimo comunicatore, sa bene quali sono gli obiettivi di inizio stagione e li trasmette al gruppo».
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