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Pioli studia la difesa a 4 per fermare il Napoli
Il tecnico rossonero studia la strategia per battere il Napoli
Il Maradona può dare a Pioli risposte molto più significative in chiave coppa. Sembra orientato ad abbandonare la difesa a 3, che lo ha aiutato a traghettare la crisi, per riprendere la veste tattica dello scudetto: 4-2-3-1. In questa veste, scrive la Gazzetta dello Sport, il Milan affrontò il Napoli a San Sito il 18 settembre scorso. Giocò una buona partita, non meritava di perdere, ma il 2-1 siglato da Simeone regalò a Spalletti una delle vittorie più importanti per crescere in personalità e autostima. La gabbia anti-Kvara resse solo all’inizio. Il georgiano poi fece ammonire Calabria, sostituito dopo un tempo, e Kjaer e impose il rigore a Dest. Domenica per Calabria, reduce da una stagione tribolata, un crash-test importante. Riuscirà a reggere sulle piste di Kvaratskhelia?
E i compagni pronti a soccorrerlo riusciranno ad attrezzare una gabbia più solida di quella di San Siro per arginare il temutissimo georgiano? In questo senso, il recuperato Florenzi, veloce ed esperto, può dare una buona mano. Anche per lui test significativo domenica. Calabria, Tonali e Florenzi, invece di Saelemaekers, la nuova gabbia? In base alle risposte che raccoglierà al Maradona, Pioli deciderà l’assetto difensivo per la gara di Champions a San Siro. Meglio ripristinare la trincea a 3 che, dopo il derby, fruttò 4 clean sheet di fila e e la virtuosa resistenza di Londra? Modulo, ma anche uomini. Kjaer, presente all’andata a San Siro, sembra in vantaggio su Thiaw e domenica potrebbe giocarsi la candidatura per la Champions. Così come Krunic che dovrebbe partire al posto di Bennacer, al fianco di Tonali.
Un Milan che deve categoricamente rilanciarsi in corsa Champions League. Pioli è pronto a caricare al massimo i suoi ragazzi. Il diavolo in scena al Maradona.