La probabile formazione del Milan che affronterà il Napoli
Il Milan di Pioli ci proverà quasi sicuramente con la stessa squadra di dieci giorni fa a Napoli. Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez in difesa; Krunic, Tonali e Bennacer triangolo di centrocampo; Diaz a destra, Leao a sinistra, Giroud da centravanti. Questa è la squadra provata in questi giorni, quella che dà più garanzie. Dopo una partita come quella, in mezzo a una stagione che sembra un mare in tempesta, è inevitabile ricercare le sicurezze. E poi, tra le alternative, Kalulu ha appena recuperato, De Ketelaere, Origi e Rebic hanno deluso tutti, Saelemaekers sta molto bene ma obbligherebbe a un assetto offensivo che in stagione ha dato problemi.
E allora, portiamo indietro il video di YouTube e rivediamo il Milan del Maradona per capire come sarà stasera. Qualcosa si riproporrà: un uomo (Bennacer?) a guardare Lobotka da vicino e un Milan aggressivo, con l’idea di recuperare palla e cercare appena possibile i suoi creativi di fascia, Diaz e Leao. L’assenza di Osimhen, in questo, dà una mano: permette al Milan di aggredire alto, senza l’ansia della maschera nera lanciata nello spazio, e di rischiare qualche uno contro uno con i suoi centrali difensivi. Quando il Napoli costruisce al largo con Osimhen in fascia, non è consigliabile.
E allora eccolo, il nuovo Milan. Non c’è più nulla della squadra del 2007, tranne il signore che ieri seguiva l’allenamento col vestito elegante: Paolo Maldini. Questo è il Milan di Giroud, che nella vita le ha viste tutte e non si spaventerà, e dei ventenni che hanno in mano la squadra. Leao, che ha più talento degli altri. Tomori, in coppia col saggio Kjaer; Maignan, che deve recuperare il tempo perso; ovviamente Theo. Di seguito la probabile formazione rossonera secondo la Gazzetta dello Sport:
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Brahim Diaz, Bennacer, Rafael Leao; Giroud. All. Pioli
