Dichiarazioni
Pioli: «Si parla troppo di me. Il mio Milan può ancora dare tanto»
Intervenuto in conferenza stampa, mister Stefano Pioli parla alla vigilia di Milan-Inter, sfida valida per 33ª giornata di campionato. Di seguito, le sue affermazioni:
«Questa è l’occasione in cui possiamo usare tutti i termini che vogliamo: che sia orgoglio, riscatto, appartenenza. Per la classifica in campionato, per l’uscita dall’Europa, per il derby che l’Inter vuole vincere per lo scudetto, è un’occasione e dobbiamo approfittarne»
Com’è stato il day after? «Di lavoro, perchè ormai è passata. L’eliminazione c’è stata e abbiamo lavorato per domani. Felici non lo siamo e abbiamo provato a concentrarci per il derby»
Vincere il derby sarebbe importante anche per lei? «Una vittoria nel derby sarebbe importantissima. Anche per me? Non parliamo, ne stiamo parlando troppo»
C’è ancora qualcosa che può chiedere? «Di vincere domani e di fare bene da qui fino alla fine della stagione. Il mio Milan può dare ancora tanto?»
Sulle critiche: «Non mi interessa. Voi giornalisti e tifosi avete il diritto di criticare e giudicare. C’è chi lo ha fatto con rispetto e chi meno. Sono cose che non posso cambiare»
Sulle critiche della Curva Sud all’Olimpico: «A me interessa che domani ci siano 70mila tifosi a supportare la squadra domani»
Sulla prestazione di domani: «Dobbiamo fare una partita eccezionale. Dobbiamo fare una grande partita, loro sono forti e meritano di vincere lo scudetto. Speriamo non domani»
Cosa sta succedendo ai big? «E’ difficile, perchè se la squadra attraversa un momento difficile da lungo tempo allora manca la qualità di gioco. Ma non era il nostro caso. Contro la Roma non abbiamo giocato al nostro livello. Il primo gol della Roma nasce da chiari errori nostri. Alla fine, hanno calciato di meno, ma hanno segnato. Domani dobbiamo fare tutt’altro, perchè il livello è alto»
Che voto dai a questa stagione? «No, non do il voto o bilancio. Lo faccio alla fine»
Sulle dichiarazioni di Albertini: «I ragazzi sanno l’importanza del match. Poi bisogna metterlo sul campo»
Arrivate da cinque ko di fila nel derby…: «Sono sicuro che i miei giocatori la sta preparando nel modo migliore possibile»
Sulle scelte tattiche: «Credo che potrei fare tutto: confermare o meno. Sono aperto a tutto»
Un bilancio sul suo lavoro? «A fine anno farà le mie valutazioni»
Ti aspetti una reazione della tua squadra nei tuoi confronti? «No, la squadra non deve giocare per me, ma per se stessi, per il club e per i tifosi. Io non mi aspetto nulla, se non una prestazione da squadra che vuole vincere. Conta la prestazione e il risultato. Non Pioli»
Quanto senti di poter ancora dare al Milan? «Tutto. Come ho fatto dal primo giorno. Io ho sempre dato tutto qui e ho ricevuto tanto»
Come si fa trovare la convinzione di essere più forti dell’Inter? «Lo puoi trovare nella partita di domani, cercando di non andare sotto nei primi minuti e nel regalare un’alta prestazioni»
Sulle similitudini tra le semifinali con l’Inter e la Roma: «Quando arriviamo troppo convinti rischiamo di pagare a caro prezzo»
Può essere fonte di ispirazione il Milan di febbraio 2022 che ha battuto l’Inter? «Non lo so»
Ti auguri che venga un po’ di nervosismo sano? «Sì, è un concetto giusto, che sia un nervosismo di cattiveria agonistica, di non farsi buttare a terra dall’avversario ma di buttare l’avversario»
Nei precedenti con l’Inter, dove era favorita e poi ha perso: «Non sarei sorpreso, perchè ho fiducia nei migi giocatori. Poi sarà una partita di sofferenza, ma credo che possiamo vincere»
E’ da invidiare l’allenatore che deve fare meglio di Pioli? «Non mettiamo il carro davanti ai buoi. Non sono argomenti da trattare attualmente. Io lavoro e cerco di dare il meglio e il massimo. Solo alla fine, si tireranno le somme»