La stagione va verso gli sgoccioli e il Milan è ancora in corsa per conquistare le semifinali di Europa League. Prima, però, dovrà superare la Roma di Daniele De Rossi che, all’andata a San Siro, si è portata avanti di un gol. Proprio questa sconfitta ha riportato in discussione mister Stefano Pioli, dopo un periodo molto fertile per i rossoneri: sette vittorie consecutive in campionato, agganciando il secondo posto e creando parecchia differenza di punti con la Juventus (ben sei). Motivo per cui, riporta la “Gazzetta dello Sport“, l’incontro di giovedì diventa fondamentale per il tecnico emiliano. Il bivio, dunque, è molto chiaro: la vittoria dell’Europa League porterebbe un nuovo trofeo in casa Milan e una riconferma sulla panchina rossonera; un’eliminazione per mano della Roma quasi sicuramente un’addio da Milano.
L’allenatore 2024/2025 verrà deciso dalla proprietà e dal triumvirato Furlani-Moncada-Ibrahimovic, che si è compattato nelle ultime settimane, ha scongiurato il possibile ingresso di Daniel Comolli e si propone come il centro delle decisioni. Soprattutto, avrà grande voce in capitolo l’ex giocatore svedese, il quale ha sempre affermato di voler puntare al massimo. E non è il tipo da accontentarsi di una stagione senza trofei, chiusa nei quarti di Europa League. Inoltre, lo stesso Cardinale ha dichiarato a Pioli e alla squadra che l’Europa League resta la sua priorità, anche quando il Milan poteva sperare in una rimonta in campionato: per lui sarebbe stato il primo trionfo, mentre per il club rossonero la prima Europa League della storia.
