Al momento, nonostante tutto, il tecnico rossonero ha la fiducia del club
Fiducia a Stefano Pioli, nonostante gli ultimi risultati conseguiti dalla squadra siano tutto tranne che incoraggianti. Al momento, evidenzia la Gazzetta dello Sport, il tecnico emiliano non sembra essere a rischio e presumibilmente non lo sarà nemmeno in caso di sconfitta contro il Napoli. Oggi la squadra inizierà a preparare seriamente la sfida contro il Napoli in programma questa domenica al Maradona. Il Milan è secondo a -1 dall’Inter e lunedì avrà già giocato contro tutte le candidate alla zona Champions, escluse Atalanta e Fiorentina.
Non uno scenario da organizzare un seminario sul pessimismo cosmico. Chiudere ottobre con un’altra sconfitta però farebbe alzare di nuovo le discussioni sugli errori dell’allenatore e sul valore degli acquisti estivi, che il club e l’allenatore ritengono di alto livello ma nelle grandi partite hanno sempre deluso. E allora, meglio non pensarci, meglio entrare al San Paolo ripensando ad aprile, quando Giroud segnava in Champions e Leao con un’accelerazione apriva le acque. Pioli ora è chiamato a trovare una soluzione, meno estrema del 3-5-1-1 di emergenza dello scorso inverno. Ovviamente, dovranno aiutarlo anche i calciatori. Gli attaccanti, che non fanno più gol. Theo Hernandez, che senza il mentore Maldini e l’amico Brahim Diaz sembra perso nei suoi alti (pochi) e bassi (tanti). Loftus-Cheek, eternamente in dubbio per la partita successiva.
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