Il Milan perde 2-1 a Parma. Un punto in due partite per Paulo Fonseca che ha ancora molto su cui lavorare. Tanti errori a livello difensivo, troppi per una squadra partita con l’ambizione di lottare per lo scudetto.
MAIGNAN 7 – La difesa balla e questa non è nemmeno una notizia, ma l’estremo difensore rossonero è sempre una garanzia. Se il Milan ha chiuso il primo tempo sotto di un solo gol è soprattutto merito suo. Al 45′ minuto ha neutralizzato Mihaila, evitando la rete che avrebbe definitivamente tagliato le gambe ai suoi compagni di squadra.
CALABRIA 5 – Parecchi errori di disimpegno, sul vantaggio siglato da Man pesa molto una sua disattenzione. Spesso è fuori posizione, ma non è il solo. Il capitano delude ancora, e con un Emerson Royal che scalpita appare chiaro a tutti che la sua titolarità è sempre più a rischio.(Dal 66′ EMERSON ROYAL 5 – Non riesce a convincere alla prima mezzora in rossonero, non riesce a far meglio di Calabria)
TOMORI 5.5 – Anche lui perennemente in ritardo nelle marcature e nei raddoppi. Troppe le ripartenze concesse ai ducali, che va detto, sono entrati in campo decisamente più concentrati rispetto ai rossoneri. La retroguardia del Milan fatica ad ingranare e questo non è certo un bel segnale.
PAVLOVIC 6.5 – Non merita di essere bocciato all’esordio assoluto in rossonero. Qualche errore ma ci mette il fisico quando serve e nei calci da fermo rappresenta un pericolo costante per il Parma. Arrivato per rinforzare un reparto che nel corso della scorsa stagione e durante l’inizio di quella attuale continua a essere in grande difficoltà.
THEO HERNANDEZ 5 – Sembra in ritardo di preparazione, non è al top della condizione e anche oggi si è visto. Delle sue galoppate si è visto poco, se non nulla. Il vantaggio del Parma è frutto di un suo errore, combinato con Calabria. Da lui i tifosi si aspettano molto di più, così come Fonseca.
MUSAH 5 – Confusionario. Il fisico lo mette, ma troppa imprecisione nei passaggi: troppa frenesia e molta confusione. Nemmeno l’americano riesce a brillare oggi, ma è indubbiamente in buona compagnia. (Dal 66′ FOFANA 6 – Si vede poco, ma i piedi buoni li ha e lo si vede con i suoi passaggi e con qualche spunto)
REIJNDERS 6.5 – Si vede che ha tecnica e qualità. Uno dei pochi a vedere la porta, all’inizio della ripresa colpisce una traversa clamorosa. Imposta il gioco e in mezzo al campo tra i suoi è senza ombra di dubbio il migliore.
LOFTUS-CHEEK 5 – Si vede poco, forse perchè schierato in una posizione del campo che non è propriamente la sua. Debutto stagionale poco convincente fino a questo momento per uno dei giocatori che l’anno scorso avevano fatto la differenza.
PULISIC 6 – Si salva per il gol, per il quale gran parte del merito a onore del vero è da attribuire a Leao. Per il resto il numero 11 non sembrava essere nemmeno in campo. (Dall’86’ CHUKWUEZE S.V.)
LEAO 5.5 – Suo l’assist per il momentaneo pareggio di Pulisic. Quando si accende si vede, il problema è proprio questo: quando si accende? Non quanto potrebbe, se si considera il suo valore. Il numero 10 è per definizione il trascinatore della squadra.
OKAFOR 5- Fuori ruolo come prima punta? Pochi tiri, poche occasioni create. Tanti palloni persi. (Dall’86’ JOVIC S.V.)
ALL. FONSECA 5 – Un punto nelle prime due partite, contro Torino e Parma. Partenza peggiore era difficile immaginarla per il sostituto di Stefano Pioli. Difficile ma non impossibile
