Finisce con un risultato tondo, 3-0 per il Milan a San Siro.
Il match del pranzo domenicale vede scendere in campo un Milan compatto, solido e organizzato.
I soliti infortuni muscolari non fermano la squadra di Pioli, che dovrà però far fronte all’uscita anticipata di Pobega e Okafor.
Di seguito, le valutazioni ai giocatori:
MAIGNAN 7,5: parte come spettatore non pagante nella prima frazione di gioco, con compito di motivare i suoi compagni. Dopo un erroraccio di Leao che perde palla a metà campo, Mike si fa sentire e Rafa inizia a spingere e ad incidere. Una parata da primo portiere al mondo sul Flaco Colpani permette al Milan di salvare il doppio vantaggio e di trovare poi il 3-0. Un FENOMENO.
FLORENZI 6,5: altra ottima prestazione del terzino romano. Con Pobega in campo, Florenzi interpreta un ruolo atipico, dirottato in mediana. Con l’ingresso di Simic, il terzino italiano si riprende la fascia destra e amministra la situazione. Un tiro velenoso durante la prima frazione di gioco non si trasforma in rete a causa di un miracolo di Di Gregorio. Meriterebbe più spazio, a sfavore di un Calabria opaco.
TOMORI 6,5: altra ottima prestazione del difensore inglese. Ritrovare Kjaer al suo fianco gli permette di giocare senza la pressione di dover gestire tutto il reparto difensivo.
KJAER 6,5: dopo una lunga assenza dal rettangolo di gioco, il muro danese si riprende il posto al centro della difesa. Una partita di ordinaria amministrazione, in perfetta gestione di Colombo. Il suo rientro gioverà alla difesa di Pioli. (Dal 67’ BARTESAGHI SV )
T. HERNANDEZ 6: Theo torna sulla fascia e ritrova il suo compagno di scorribande Leao. Un inizio da falso trequartista confondono il Monza. Qualche bel dialogo con il portoghese e nulla più. L’odierno capitano rossonero capisce che spingere non era ciò di cui la squadra necessitava. Buona copertura e grande solidità.
LOFTUS-CHEEK 6: tanta quantità e grinta da parte dell’ex Chelsea, che non si tira mai in dietro quando si tratta di combattere sul pallone. Ancora un po’ imballato a livello qualitativo, ma le sue prestazioni crescono. (Dal 67’ BENNACER 6: partita di quotidiana amministrazione per il centrocampista algerino. La sua forma migliore è ancora lontana, ma siamo sulla giusta strada)
REIJNDERS 7: pronti-via, Reijnders li salta tutti come birilli e infilza Di Gregorio. Il primo gol a San Siro gli da una gran fiducia, e per tutto il resto della partita sforna geometrie degne del primo Reijnders visto a Milano. Anche la quantità e la grinta non mancano: un recupero palla al primo tempo salvano il Milan da una situazione pericolosa.
POBEGA 6: dura 22′ la partita del centrocampista cresciuto nelle giovanili rossonere. Un infortunio, l’ennesimo nelle file del Milan, lo costringe a uscire dal campo.
Fino alla sostituzione offre una prestazione solida, in una connotazione tattica insolita da braccetto di sinistra. Verranno valutate le sue condizioni. (Dal 23′ SIMIC 7: tantissima personalità per il difensore classe 2005 e una grande prestazione sfornata al debutto. Le qualità mostrate in tournée contro il Real Madrid facevano ben sperare il popolo rossonero ed ecco, che qualche minuto dopo il debutto, Simic spinge in rete un ottimo assist di Leao. Per il resto della partita controlla senza alcun problema, aiutato dai compagni di reparto.)
PULISIC 6+: una prestazione nella media per Capitan America, che durante la prima frazione di gioco vede stamparsi sulla traversa una conclusione mancina. Qualitativamente il migliore in campo, senza alcun dubbio.
GIROUD 6: tanto sacrificio, tante sponde ma poca lucidità. Olivier accusa la stanchezza maturata in questi mesi e spreca qualche occasione di troppo. Le sue giocate in favore dei compagni sono comunque preziose e l’assist al gol di Okafor è il suo. Forse Jovic avrebbe potuto prendere il suo posto.
R. LEAO 6,5: parte con molta intraprendenza poi, dopo qualche errore, si spegne un po’. La strigliata di Maignan nei suoi confronti lo aiuta e, qualche minuto più tardi, si scatena e offre una palla al bacio che Simic deve solo buttare in rete. Dopo l’infortunio, Rafa continua a scaldare i motori. (Dal 67’: OKAFOR 7,5 : ogni volta che entra incide sulla partita. Prima un tiro che Di Gregorio salva miracolosamente e poi un gol. Lo svizzero è tanto glaciale quanto sfortunato. Costretto al cambio al minuto 80 per l’ennesimo problema muscolare. Dal 80’ CHUKWUEZE 6: qualche sgroppata, punta l’uomo, serve i compagni, ma nulla di più. Contro una squadra completamente sbilanciata, ci si aspettava maggior incisione da parte di un Chukwueze fresco.)
PIOLI 6,5: una partita ben preparata, contro un avversario non facile. La squadra di Palladino si è dimostrata molto più abile nell’’impensierire la formazione rossonera. A Pioli il merito dell’ingresso di Simic, autore di un gran partita. A livello tattico, ottime trame di gioco legano i calciatori rossoneri. Forse i cambi dovevano arrivare prima. Gli ennesimi infortuni muscolari sono da imputare al suo staff.
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