Come riportato da “Tuttosport“, il nome di Divock Origi, attaccante belga in forze al Milan, diventa sempre più in caldo in ottica uscite.
In particolar modo sono tre le squadre che stanno monitorando attentamente la situazione dell’attaccante belga: Burnley (Premier League), Udinese e sopratutto Torino (Serie A).
In particolar modo Vagnati, starebbe cercando un profilo che possa soddisfare in un sol colpo due necessità richiesta dal tecnico Ivan Juric: un centravanti e un fantasista.
Ai tempi di Liverpool, Origi era un calciatore che sapeva interpretare ottimamente sia il ruolo del centravanti sia il ruolo da fantasista largo, grazie alle sue doti fisiche e di progressione palla al piede.
Nel suo piccolo, anche al Milan, Divock ha dimostrato a sprazzi queste qualità, spesso impiegato come rincalzo di Giroud, ma provato anche come esterno per far rifiatare Rafael Leao.
Sebbene la prima stagione in Serie A dell’ex Liverpool non sia stata delle più prolifiche – 2 centri in 27 presenze– , il Torino vorrebbe provare a piazzare il colpo d’esperienza, per centrare un posto in Europa.
La trattativa non è semplice sotto diversi aspetti.
I due club devono prima di tutto trovare una quadra sulla formula che porterebbe Origi sotto la Mole.
In secondo luogo si dovrebbe trovare una soluzione al nodo ingaggio: il belga percepisce dal Milan 4 milioni netti fino al 2026.
Il Torino non ha intenzione di sforare il suo monte ingaggi per Origi e starebbe chiedendo il giocatore in prestito.
Ciò implicherebbe il sostegno del Milan al pagamento di parte dell’ingaggio, e a Casa Milan questa soluzione non pizzica particolarmente la fantasia.
Divock Origi rimane nella lista degli esuberi.
Il belga ha pochi giorni per decidere sul suo futuro: rimanere fuori rosa al Milan o scegliere una piazza da cui ripartire.
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