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Nuovo stadio Milan, si procede a passi spediti
I sindaci vicini a San Donato sono tutti favorevoli
Stadio Milan a San Donato: si procede verso verso un accordo di programma. Le decisioni in merito all’impianto sportivo, e alle opere connesse, riferisce il Giorno, passeranno con ogni probabilità attraverso un tavolo inter-territoriale, esteso anche ai comuni vicini a San Donato. Regione Lombardia, Città Metropolitana, Parco Sud, Autostrade per l’Italia, Rfi e Trenord sono alcuni dei soggetti che vi parteciperanno. I sindaci della zona si sono mostrati tutti disponibili e interessanti a fari sì che il progetto possa prendere forma.
«Sono favorevole allo stadio, che comunque richiede valutazioni attente – è il parere del sindaco di San Giuliano Marco Segala –. Sul fronte della sicurezza, è impensabile mantenere l’attuale assetto delle forze dell’ordine. Puntiamo ad un Commissariato di Polizia, al servizio di tutto il Sud-Est Milanese»
Dopo la richiesta di variante urbanistica depositata lo scorso settembre da Sportlifecity, società partecipata al 90% dal Milan, il comune di San Donato conta di chiudere entro l’anno la fase istruttoria, ossia le verifiche sulla conformità del progetto, che a quel punto sarà condiviso anche con la popolazione. L’investimento dell’operazione si aggira sul miliardo di euro.
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