Dichiarazioni
Moratti punge il Milan: «Lo Scudetto 2021/22 fu un regalo dell’Inter»
Intervistato ai microfoni del “Corriere della Sera“, Massimo Moratti parla dell’ormai prossimo ventesimo scudetto dell’Inter, non senza dimenticando l’annata 2021-2022. In quella stagione, infatti, il Milan di mister Stefano Pioli superò i nerazzurri in classifica, complice il “suicidio” calcistico di quest’ultimi per mano del Bologna. Di seguito, le parole dell’ex patron dell’Inter:
«La seconda stella basta che arrivi, non mi farei un complesso di doverla conquistare proprio nel derby. Altra cosa è la sfida col Milan, vincerla è importante, perché non è una partita come le altre. Lo scudetto perso col Milan? Glielo abbiamo regalato»
Sul percorso in Champions League lo scorso anno: «Dopo la finale di Champions era chiaro che fossi più convinto che si potesse arrivare a un traguardo prestigioso, come la seconda stella, ma forse per scaramanzia o prudenza non volevo essere così sicuro. Ma fin dalle prime partite si è compresa la vera dimensione dell’Inter»
Sul Napoli: «C’è una notevole superiorità rispetto alle altre squadre, così com’è successo la stagione passata con il Napoli: le squadre avversarie hanno sicuramente avuto dei problemi, non sono state all’altezza dell’Inter che, tranne il regalo di due anni fa, i suoi punti li ha conquistati con grande merito»
Su Steven Zhang: «Zhang ha avuto ottimi risultati, ha tenuto la squadra su un livello di notevole prestigio anche a livello internazionale, per un tifoso sarebbe assurdo criticarlo. Il futuro? Bisognerebbe essere informati, cosa che io non sono». Su un eventuale passaggio di proprietà, Moratti spiega che «psicologicamente lo affronti lavorando su te stesso, perché devi renderti conto che non sei padrone del mondo, che certe cose bisogna farle, con i tempi e i modi giusti. Allora non si soffre tanto e se si soffre sai che i dolori della vita sono ben altri. Bisogna vedere come e con chi avviene il passaggio. Certo che se una cosa, un bene te lo portano via, è tutto diverso. Il mio auspicio – conclude Moratti – è che tutto possa evolvere nel modo migliore per l’Inter»