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Monza-Milan, la moviola della Gazzetta: netto il rigore per i brianzoli
Netto il rigore e giusto il rosso a Jovic
Gli episodi più controversi della sfida all’U-Power Stadium. Nel primo tempo viene dato un rigore in favore del Monza per fallo di Thiaw su Dany Mota, col difensore del Milan che aveva fatto fallo anche su Djuric fuori area. L’arbitro ha fischiato sul secondo intervento. Poi, in avvio di ripresa, il rosso comminato a Jovic per uno schiaffo a palla lontana.
Caso da moviola in apertura di ripresa di Monza-Milan: al 50′ contatto a palla lontana tra Luka Jovic e Armando Izzo, col difensore biancorosso che cade a terra dopo una manata in faccia ricevuta dal serbo. L’arbitro Colombo ferma il gioco e ammonisce l’attaccante rossonero ma in sala VAR analizzano meglio le immagini e richiamano il fischietto al monitor. Dopo una breve review, Colombo torna in campo, annulla l’ammonizione ed estrae il cartellino rosso per condotta violenta. Jovic esce dal campo a testa bassa, senza protestare. Secondo quanto ricostruito da Dazn, la panchina del Milan ha giudicato quella di Izzo una sceneggiata. Analizza tutto la Gazzetta dello Sport, una sfida che i rossoneri perdono meritatamente.
Il gol dell’1-0 del Monza era arrivato per fallo di Thiaw su Dany Mota, nessun dubbio per Colombo che non ammonisce il francese (che subito prima dell’intervento in area aveva steso Djuric). Dopo che il gioco era stato a lungo fermo per lo scontro Di Gregorio-Andrea Carboni, l’azione biancorossa che poi aveva portato al rigore era partita dal rilancio di Sorrentino: l’arbitro aveva quindi fischiato un fallo in attacco anche se dalle immagini si vede che nello scontro tra portiere e difensore non era intervenuto Theo Hernandez; sarebbe dunque bastata la ripresa del gioco con una rimessa da parte del fischietto.
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