Il Milan si riscatta con la vittoria in casa contro l’Udinese. In 10 contro 11 per più di un’ora la formazione rossonera, ha difeso il l’unico gol segnato al diciassettesimo minuto da Samuel Chukwueze, che alla fine è falso la vittoria e tre punti importantissimi per testa e classifica. Stando a quanto riferisce la ‘Gazzetta dello Sport‘, c’è però la complicità di un’Udinese che ha sfruttato male la superiorità numerica. I due interventi del VAR, che hanno annullato ai friulani altrettante reti, possono essere un alibi, ma ci sono troppe cose nella squadra di Runjaic non hanno funzionato, a partire dalle stesse scelte dell’allenatore. In ogni modo, anche le scelte di Paulo Fonseca hanno riparato: Leao, Tomori ed Abraham fuori.
Quello contro l’Udinese non è stato dunque un semplice turnover in vista del Bruges, bensì un messaggio recepito forte e chiaro da chi ieri è stato fatto sedere in panchina, proprio come Rafael Leao, mai come questa volta escluso per scelta tecnica, a conferma del fatto che oramai non è più intoccabile (o quasi) come gli ultimi anni con Stefano Pioli.
