Calciomercato
Milan, Tonali ora vale un patrimonio: andrà via?
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Per Sandro Tonali la maglia rossonera è una seconda pelle, e lo stesso succede al suo Milan: lo spirito di lotta e la forza da trascinatore di Sandro sono tatuati sul centrocampo rossonero, e un tatuaggio dura per sempre. Ecco perché, mentre il secondo Milan dell’era RedBird è ripartito cambiando — dall’addio di Ibra a quelli di Maldini e Massara —, Tonali resta una granitica certezza. Lui e il Milan, scrive la Gazzetta dello Sport, continueranno a essere una cosa sola. Le big di mezza Europa, soprattutto quelle di Premier League, hanno messo gli occhi sull’azzurro, che oggi non vale meno di 65 milioni. Ma in via Aldo Rossi non intendono ascoltare proposte. Sandro non si tocca, è un capitale umano imprescindibile per il Milan che verrà: al centro del progetto c’è e ci sarà ancora lui.
Quando è sbarcato a Milanello, ventenne e con una sola stagione di Serie A sulle spalle, Tonali era una scommessa da vincere: il club aveva investito parecchio – gli accordi iniziali con il Brescia prevedevano un affare complessivo da 35 milioni – ma Sandro doveva battere la concorrenza (i titolari Kessie e Bennacer più Bakayoko, tornato dal Chelsea) e le emozioni. Mica facile imporsi nella squadra per la quale sognavi di giocare da bambino.
Pur di vestirsi di rossonero, Tonali aveva fatto saltare un accordo quasi chiuso con l’Inter, e la voglia di sfondare subito lo aveva frenato al primo anno con Pioli. Sempre per amore, Sandro aveva deciso di tagliarsi lo stipendio nella stagione del riscatto, quella dello scudetto conquistato anche grazie ai suoi gol pesantissimi. Quel gesto così potente a livello simbolico, lo scorso settembre, è stato premiato: Tonali ha rinnovato fino al 2027 e il suo stipendio è stato meritatamente adeguato, in linea con le prestazioni da campione che lo hanno reso uno dei rossoneri più continui.
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