Nelle ultime partite, a causa dei tanti infortuni in difesa, si è visto un Theo Hernandez adattato al ruolo di difensore centrale. Idea folle, potevano pensare all’inizio, ma anche i tifosi più scettici alla fine si sono ricreduti. Già, perché il talento e forse anche il ruolo da difensore è nel dna nella famiglia Hernandez. Dopo il match contro il Frosinone, in cui era partito titolare Jan-Carlo Simic, mister Stefano Pioli ha optato per Theo centrale: risultato? Un’ottima prestazione, diligente e attenta.
Il motivo della buona riuscita dello spostamento? Come riferisce la “Gazzetta dello Sport“, è che il francese è più concentrato da centrale che da terzino. Infatti, a sinistra è consapevole di essere più forte del 99% dei giocatori del pianeta e a volte stacca, in mezzo invece deve valutare il pericolo, prevenire i rischi e cancellare gli errori. Secondo motivo: Theo Hernandez ha una qualità nettamente superiore a Tomori nella fase di impostazione. Terzo motivo: Leao senza Theo può guadagnare libertà.
Theo Hernandez centrale: tutti i precedenti
Come accennato prima, Theo segue le orme del fratello Lucas, anch’egli nato terzino, ma attualmente resta centrale. Ma i paragoni non finiscono qui, perché anche il mito di Theo, Paolo Maldini, dopo essere diventato un grande terzino, all’età di 33 anni si è spostato in mezzo alla difesa. Stesso discorso per Alaba del Real Madrid, Sergio Ramos e Giorgio Chiellini.
Dunque, il francese sembra seguire le orme del fratello, ma il suo futuro lo vede ancora sulla fascia. Nota, infatti, un’ultima dichiarazione: «Quando tornerà la gente che ci manca tornerò terzino…Spero!». L’anima da libero corridore non si cancella, ma prima testa a San Siro contro Scamacca e Lukaku.
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