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Milan, svelato il progetto alternativo alla Superlega: rossoneri invitati
Stando a quanto riferisce “L’Equipe“, c’è un progetto esistente e alternativo alla prima Superlega, ideato dal presidente del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaifi e Andrea Agnelli. Proprio l’ex presidente della Juventus ha menzionato per la prima volta, in un’intervista al “Financial Times“, il progetto dal nome in codice “Bohr Plan“. Nella fattispecie, il torneo nasce dalla volontà di unire in un’unica competizione i top club che negli anni hanno vinto la fatidica Champions League: per questo motivo, avrebbero potuto partecipare i 14 club con i redditi più elevati, alcune società invitate (Milan e Lione) e, per ultimi, club provenienti dalle competizioni europee (non più direttamente dal campionato nazionale), per un totale di 24 club.
Le squadre sarebbero poi state divise in quattro fasce da 6 ciascuno e, seguendo il format previsto anche nella nuova versione di Champions League, ogni squadra avrebbe disputato inizialmente 32 partite (16 in casa e 16 in trasferta). Al termine della prima fase si sarebbero poi giocati gli ottavi, i quarti e le semifinali (andata e ritorno) e la finale (gara secca). Infine, il progetto Bohr prevedeva anche il coinvolgimento della UEFA che avrebbe dovuto garantire la legittimità della competizione. Ancora non è noto se l’organismo avrebbe accettato tale proposta o, al contrario, l’avrebbe bocciata come la Superlega. Secondo i progettisti tale competizione puntava a raccogliere oltre 12 miliardi di euro, con l’obiettivo di redistribuirne circa 8 ai club per superare il difficile periodo finanziario dovuto soprattutto all’emergenza Covid che in quel periodo incombeva nel Mondo.