SVALUTAZIONE – Il Milan deve fare i conti con un mercato che non ha dato i frutti sperati. Partendo dai new entry, sia Charles De Ketelaere che Yacine Adli hanno visto il deprezzamento sul proprio cartellino. Come riferisce “Tuttosport“, De Ketelaere è arrivato al Milan per ben 35 milioni di euro e sta facendo non poca fatica a trovare campo e spazio. Mister Stefano Pioli, attualmente, lo vede come alternativa a Brahim Diaz e questa situazione ha fatto scendere il proprio valore di mercato: ora vale 25 milioni. Adli vede ancora meno campo rispetto al belga e la sua valutazione è scesa da 10 a 5 milioni di euro.
Sul fronte veterani, invece, fa specie l’involuzione di Fikayo Tomori. Il centrale inglese era stato uno dei protagonisti della vittoria scudetto e la sua esclusione per i Mondiali in Qatar aveva fatto non poco rumore. A inizio stagione, però, Tomori ha fatto vedere qualche crepa: disattenzione in campo e grande nervosismo, soprattutto nei confronti di Ciprian Tatarusanu. La valutazione di inizio anno era di 55-60 milioni, oggi il prezzo si è dimezzato a 30 milioni di euro.
Infine, ecco Rafael Leao. La scorsa estate il Milan rifiutò una cifra record del Chelsea per 120 milioni di euro. Oggi l’attaccante portoghese è in black-out e la sua valutazione a tre cifre, può scendere a due. Se Leao è quello degli ultimi mesi, portare a casa 70-80 milioni di euro (con il 15% della cifra da destinare al Lille) sarebbe un ottimo affare.
Milan, il mercato è stato un flop totale
Il mercato estivo, salvo Malick Thiaw, è da bocciare completamente. Lo dimostra il minutaggio dei singoli, come quello legato a Divock Origi. Il belga, arrivato a Milano come riserva di lusso, ha dovuto fare i conti con qualche infortunio di troppo e una condizione fisica non proprio ottimale. Il 27enne ha giocato 19 partite in A e siglato solo due gol. La sua stagione è iniziata malissimo e difficilmente migliorerà nel giro dei prossimi mesi.
Per il resto pochissimi minuti per Adli, Vranckx, Pobega e Dest. Tutti offrono pochissime certezza, ma probabilmente è mancato anche il coraggio – da parte di mister Stefano Pioli – nel lanciarli in campo. Sono acquisti completamente sbagliati? Oppure parliamo di cattiva gestione?
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